Principe Harry ricorda il dolore provato da bambino per la perdita di sua madre Lady Diana

In un’intervista per Scotty’s Little Soldiers, organizzazione benefica che sostiene i bambini orfani di genitori militari, il principe Harry ha spiegato cosa significa perdere un genitore ripercorrendo la scomparsa di sua madre, la principessa Lady Diana. Come riporta il Daily Mail, l’intervista è stata girata a maggio, ma l’organizzazione benefica l’ha rilasciata solo nelle ultime ore in vista della Giornata delle Forze Armate, che nel Regno Unito verrà celebrata questo sabato, 29 giugno 2024. (Whoopsee)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Harry e sua moglie Meghan Markle non sono stati visti al Trooping the Colour, e la loro assenza ha sollevato numerose speculazioni. Tuttavia, è chiaro che Harry continua a portare avanti il ricordo della madre, sia attraverso il suo lavoro che nella sua vita personale, mantenendo viva l’eredità della principessa Diana e affrontando con coraggio le sfide che la vita gli ha posto davanti. (ilCiriaco.it)

Il principe Harry torna a parlare della madre Diana durante un’intervista in cui si commuove, fino quasi alle lacrime, ricordando il dolore che a 12 anni ha cambiato la sua vita per sempre. (OGGI)

Da un sondaggio recente di YouGov sulla popolarità della famiglia reale inglese, è emerso che il principe Harry e Meghan Markle sono quelli meno amati dai sudditi e dalle persone in tutto il mondo. Il principe Harry ha subito un grave trauma da bambino. (arabonormannaunesco)

Il principe Harry racconta di aver capito che la principessa Diana avrebbe voluto che lui fosse felice

La fondatrice, Nikki Scott, gli ha raccontato di quando ha dovuto spiegare al figlio Kai, 6 anni, che il padre era stato ucciso in Afghanistan. (Today.it)

Harry e l’incidente di Lady Diana: il principe svela le parole che usò il padre Carlo per dirgli che era morta La rivelazione dopo 27 anni (Milleunadonna.it)

Poi... Harry ha parlato dei sentimenti che ha provato dopo aver saputo della morte di sua madre e di come questo lo abbia ispirato a impegnarsi nell'associazione: «Avevo 12 anni», ha detto, «ero un adulto, ma sembra che la situazione sia la stessa: ti convinci che la persona che hai perso ti voglia o che tu debba essere triste il più a lungo possibile per dimostrarle che ti manca. (Vanity Fair Italia)