Tananai pubblica l'album dopo lo stop: «Cantavo e non capivo più cosa stessi facendo»

Il caos e il rumore lo fanno sentire vivo, Tananai ha bisogno di confusione e per questo Milano è il suo posto. Lo studio di registrazione a NoLo, a due passi da piazzale Loreto, tra gli snodi più importanti della città, non è esattamente il posto più tranquillo nella città che non si ferma mai: clacson, tram che passano, le code di chi entra in città dall'hinterland al mattino presto, la movida del quartiere di notte. (Cosmopolitan)

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Il cantante, che oggi è ai vertici delle classifiche e risulta come uno degli artisti più apprezzati, terminò come fanalino di coda di quell'edizione. A ripercorrere quel periodo è proprio lui che, in queste ore, ha postato una foto ricordo di quei giorni frenetici della kermesse e delle sue sensazioni: (R101)

Con il nuovo disco in uscita, "CalmoCobra", il cantante di Tango vuole abbracciare una nuova filosofia della sua vita: «Io voglio restare calmo, perché tutto quello che mi circonda, le persone, le cose, gli alberi, gli animali, un fuoco che divampa io li voglio vedere per quello che sono, voglio distinguerne i contorni, li voglio guardare negli occhi». (leggo.it)

Così dopo l’ultima data del tour a Roma, ho postato un video in cui dicevo che mi dovevo fermare un attimo a capire. «Dopo quel periodo di botta mi sono dovuto fermare per capire... (Corriere della Sera)

Tananai la tocca piano: "Mi ribello al sessismo dei rapper"

Il titolo del suo nuovo album in uscita venerdì, «CalmoCobra», lo deve invece al suo manager che cercava di tranquillizzarlo quando andava in escandescenze. Il nome d'arte Alberto Cotta Ramusino l'ha rubato al nonno, che lo chiamava, appunto, Tananai, «piccola peste» in dialetto milanese. (ilmattino.it)

A pochi giorni dall’arrivo del nuovo album “Calmocobra”, Tananai ripensa al suo esordio al Festival di Sanremo, in gara con “Sesso occasionale”, e a come si è sviluppata la sua carriera fino a oggi. (Radio Bruno)

"Sì, io voglio trasmettere gentilezza. Non mi sono mai sentito un maschio alfa e non ho mai dovuto esasperare il mio testosterone", afferma al Messaggero il cantante Tananai, che prosegue: "Sarà perché sono stato fortunato a conoscere ragazze che non guardavano quello". (L'HuffPost)