Daniel Craig è la star del red carpet di Guadagnino

Il film in Sala è stato accolto da nove minuti di applausi alla proiezione ufficiale. Poco prima sul tappeto rosso Craig aveva dato spettacolo mano nella mano con la moglie Rachel Weisz, rossetto rosso, divina. «Ho voluto indagare chi siamo noi quando stiamo da soli, a prescindere da chi amiamo», ha rivelato il regista al Lido. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

È qui che appare William Lee, Daniel Craig magnifico nella reinvenzione di sé – molto lontana dall’iconografia dell’agente segreto seduttore seriale – in questo incontro fra Burroughs e Luca Guadagnino a cui si affida senza paura. (il manifesto)

L’incontro/colpo di fulmine con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, apre a William un mondo di possibilità, e gli mostra come, finalmente, può stabilire anche lui una connessione intima con qualcuno. (Cosmopolitan)

Luca Guadagnino: "Un James Bond gay? Siamo seri, non c'è modo di saperlo" (La Stampa)

Queer, una lettura pensosa, sentimentale e immaginifica del libro di William S. Burroughs

Una Città del Messico fiabesca, pittorica, fatta di modellini e sfondi materici, quasi solo notturna, senza macchine, illuminata come un quadro di Magritte. L'aspetto più riuscito di Queer di Luca Guadagnino è il mondo che riesce a creare nella prima parte. (Esquire Italia)

Luca Guadagnino sostiene che Queer è il suo film più personale. Tutto questo spiega perché il testo di Burroughs – scrittore a… (la Repubblica)

Nella Città del Messico dei primi anni cinquanta, l'americano William Lee vaga da un bar all'altro alla ricerca di uomini da portarsi a letto, nel frattempo facendo ampio uso di droghe e alcool. Nonostante un ristretto gruppo di conoscenze abituali, che comprendono il fidato amico Joe, Lee è alla ricerca di qualcosa che questi incontri occasionali non possono dargli. (MYmovies.it)