Covid-19: E' morto Tito Lupini campione con la Rugby Rovigo

Non si è fatto attendere il cordoglio della FemiCz Rugby Rovigo Delta "la vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Tito Lupini, ex pilone e allenatore rossoblù.

“Leggendario pilone e allenatore della Rugby Rovigo, è stata una figura storica per la nostra città

Pilone destro monumentale, campione d’Italia nel 1988 e nel 1990, è stato giocatore e allenatore della Rugby Rovigo, guadagnandosi anche la maglia azzurra. (RovigoOggi.it)

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In nemmeno due mesi, data dalla quale era rimbalzata da Johannesburg la notizia di Lupini ricoverato, siamo arrivati al peggior epilogo. Tito Lupini ci ha lasciati. (il Resto del Carlino)

Rovigo è ancora sconvolta dalla notizia, innumerevoli i messaggi degli ex compagni di squadra e del presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti. ‎Al suo ritorno in Sudafrica, Tito Lupini alla guida del Transvaal con Kitch Christie e Ray Mordt ha vinto la Currie Cup nel 1993, prima cominciare la sua seconda attività di successo legata alla panificazione. (RovigoOggi.it)

Il leggendario pilone e allenatore della Rugby Rovigo degli scudetti del 1988 e 1990 è morto a 65 anni questa mattina 24 luglio a Johannesburg, in Sudafrica, per le conseguenze del coronavirus. A dare la triste notizia è stato il nipote Gino che aveva informato del suo ricovero a metà giugno. (Liberoquotidiano.it)

Il leggendario pilone e allenatore della Rugby Rovigo degli scudetti del 1988 e 1990 è morto questa mattina a Johannesburg, in Sudafrica, per le conseguenze del Covid. A seguito del quale tutta Rovigo e il mondo del rugby si erano stretti intorno a lui inviandogli messaggi di solidarietà. (leggo.it)

(Padova) - Venerdì sera porte aperte al Campo sportivo di Boara Pisani per “La notte sotto le stelle” con la presenza anche del sindaco Luca Pescarin. Un onore per i presenti e una grande emozione e gioia per i bambini che, sicuramente, ricorderanno per sempre questi momenti. (RovigoOggi.it)

Tito Lupini, Azzurro n. 399, se n’è andato a sessantacinque anni, in Sudafrica, per complicazioni successive all’infezione da Covid-19 (LEGGI ARTICOLO). Voglio tornare con la memoria a quel giorno di maggio del 1987 quando quindici ragazzi italiani e quindici neozelandesi aprirono una nuova era nella storia del Rugby. (RovigoOggi.it)