Francia, Barnier inizia le consultazioni per formare il governo

Francia, Barnier inizia le consultazioni per formare il governo 06 settembre 2024 Parigi, 6 set. - Nelle immagini l'arrivo a Palazzo Matignon, sede del governo francese, del presidente del Senato Gerard Larcher, del deputato conservatore Laurent Wauquiez e del senatore conservatore Bruno Retailleau: il neo-primo ministro francese Michel Barnier, nominato da Emmanule Macron, inizia oggi le consultazioni per la formazione del nuovo governo. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Emanuel Macron, qui da noi ritenuto da alcuni un luminare della politica, ha dimostrato in un sol colpo la naturale propensione di certi liberali, anche nostrani: fingere di voler sconfiggere la destra per mangiarsi voti a sinistra e infine governare con la destra con i voti incauti di chi ha creduto di concorrere all’altra parte della barricata. (left)

In un comunicato, l’Eliseo ha scritto che il nuovo premier avrà … (Il Fatto Quotidiano)

PARIGI Dopo due mesi, due Olimpiadi e sofferte consultazioni, la Francia ha finalmente un nuovo premier. Gabriel Attal, 35 anni, il più giovane premier della République, ha passato le consegne a Barnier, che coi suoi 73 anni ha invece il record di anzianità. (ilmessaggero.it)

Barnier, che ha già avviato una serie di consultazioni con le diverse forze politiche per la formazione di un nuovo governo dopo oltre 50 giorni di impasse politica, verrà ricevuto da Macron intorno alle ore 12:00, dopo aver ricevuto a sua volta a Matignon il suo predecessore Attal e i capigruppo dei deputati centristi (Ensemble), nonché responsabili della destra: il presidente del Senato, Gérard Larcher e i capofila al Senato e alla Camera dei deputati Les Républicains (LR), Bruno Retailleau e Laurent Wauquiez (Corriere del Ticino)

Indignazione a sinistra, «crisi di regime» per il socialista Olivier Faure, «voto rubato» per Jean-Luc Mélenchon, a favore di uno «xenofobo» secondo la France Insoumise, «gesto del braccio ai francesi» per il Pcf, «uno scandalo» per i Verdi, che ricordano che Barnier non. (il manifesto)

La raggiungiamo al telefono quando è ancora calda la notizia che mette fine al più lungo «governo dimissionario» della quarta e della quinta repubblica francese. Manon Aubry è eurodeputata della France insoumise, principale partito del Nuovo fronte popolare (Nfp), e presidente della Sinistra europea. (il manifesto)