Lewis Hamilton salverà KTM!?

Lewis Hamilton salverà KTM!? La leggenda della F1 punta a un investimento strategico! Pit Beirer ha confermato che Lewis Hamilton, ampiamente considerato uno dei più grandi piloti di F1 della storia, è tra le varie parti interessate a investire in KTM. L’azienda è attualmente alle prese con gravi sfide finanziarie, tra cui debiti che si dice si avvicinino ai tre miliardi di euro, ed è entrata in autoamministrazione mentre lotta per la sopravvivenza. (MXBars.net)

La notizia riportata su altre testate

Parole che possono anche lasciare un po’ perplessi, ma che in effetti spiegano quanto l’esito dell’assemblea dei creditori di KTM abbia restituito speranza a un marchio che – adesso si può anche dire – rischiava di trasformarsi da grande realtà industriale a crack senza precedenti. (MOW)

Questa brutta storia di KTM riserva una sorpresa quasi tutti i giorni: si dice anche che Pierer sia indagato dall'autorità austriaca che vigila sui mercato finanziari: il suo gruppo è quotato in borsa, ha rispettato le norme di comunicazione? (Moto.it)

Nonostante questa presa di posizione di carattere ufficiale, permangono dei dubbi sul futuro del marchio nel Motomondiale. MotoGP, situazione KTM: parla Beirer … (Corse di Moto)

Ktm in crisi, Hamilton potrebbe salvarla: il pilota della Ferrari interessato al team di MotoGp

Per ritornare ai ritmi della stagione ci vorranno ancora un paio di mesi, ma attualmente qualcosa già sta bollendo in pentola per quello che sarà il futuro dello sport a due e quattro ruote con il motomondiale che potrebbe fondersi con il Circus grazie a Lewis Hamilton (Automoto.it)

Sono sicuramente settimane movimentate per Lewis Hamilton, che ha deciso dopo tanti anni di salutare la sua storica Mercedes per approdare in Ferrari, che dovrà fare i conti con un nuovo contesto e con altrettante nuove sfide e che, a quanto pare, ha in ballo una trattativa piuttosto seria per entrare in KTM (Panorama-auto.it)

Da un mese l'azienda austriaca Ktm è in auto-amministrazione, alle prese con una crisi finanziaria molto delicata: centinaia di migliaia di moto rimaste invendute nei magazzini, circa 300 licenziamenti previsti, 1,8 miliardi di debiti, la difficoltà nel pagare gli stipendi di dicembre e un futuro più incerto che mai, con la speranza di trovare presto nuovi investitori per proseguire il piano di risanamento e permettere al marchio di continuare a gareggiare in MotoGp (dove ha ingaggiato top piloti, da Pedro Acosta a Vinales e Bastianini) così come nella Dakar. (Corriere della Sera)