Catalogna, vincono i socialisti: ovazione per il leader Salvador Illa
Catalogna, vincono i socialisti: ovazione per il leader Salvador Illa 13 maggio 2024 I socialisti hanno vinto e elezioni regionali in Catalogna. Il Psc guidato da Salvador Illa ha ottenuto il 27,95% dei voti e 42 seggi, 9 in più rispetto al 2021. Crolla invece il fronte indipendentista che perde la maggioranza assoluta, segnando il peggior risultato degli ultimi anni. Junts, il partito di Carles Puigdemont ha incassato il 21,62% dei voti e 35 seggi, 3 in più del 2021, mentre Erc, il partito del governatore uscente Pere Aragones, ha registrato un brusco calo con il 13,68% dei voti e 20 deputati, ben 13 in meno delle scorse elezioni. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Almeno secondo gli exit poll di Sigma dos per Tve, che assegnano al Psc 37-40 seggi dei 135 del Parlamento catalano. I socialisti sono avanti in Catalogna. (Il Fatto Quotidiano)
Questa mattina, domenica 12 maggio, alle 9 si sono aperti i seggi in tutta la Catalogna per rinnovare i 135 seggi del parlamento regionale. Stando agli exit poll di Sigma dos per Tve, dietro ai primi tre partiti ci sarebbero i Popolari (9-12 seggi) seguiti dalla destra di Vox (10-11 seggi). (Open)
Barcellona, 13 mag. - Dopo 45 anni, il partito Socialista catalano (Psc) si è imposto nelle elezioni regionali sia per seggi che per numero di voti: un successo che legittima la politica del governo del premier Pedro Sanchez ma che non risolve ancora i problemi di governabilità a Madrid - in primo luogo perché non è affatto detto che a Barcellona si riesca a formare un governo stabile e una ripetizione del voto non è uno scenario da scartare a priori. (Il Sole 24 ORE)
Per la prima volta da tredici anni, i partiti a favore dell'indipendenza hanno perso la maggioranza nel Parlamento catalano. Vittoria limpida per i socialisti in Catalogna, che con il candidato a governatore Salvador Illa, sono la prima forza politica di lunghezza sul partito indipendentista Junts per Catalogna, ma resta l'incertezza sulle possibili alleanze per governare. (L'HuffPost)