Se Vienna apre una crepa nel governo

Se Vienna apre una crepa nel governo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
La Stampa ESTERI

Ci mancava anche la lite tra Tajani e Salvini sui risultati del voto in Austria, con la destra estrema del Fpoe che diventa primo partito e le due principali forze politiche, popolari e socialdemocratici, che prendono una batosta. E con Tajani che dà consigli al Capo dello Stato austriaco, Van der Bellen, che per la verità sa già cosa fare in un momento così complicato, suggerendogli di emarginare i filonazisti, malgrado la loro vittoria nelle urne. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

I popolari hanno ottenuto il 26,5 per cento, i socialdemocratici il 21,1, i liberali il 9, i Verdi l’8 – dunque l’estrema destra è arrivata prima e la Cancelleria le spetta di diritto. (il manifesto)

E anche oggi, la democrazia è i... Le libere elezioni dovrebbero servire a premiare chi ha governato bene e punire chi lo ha fatto male, passando la palla alle forze alternative. (La Verità)

E così è stato. Ma è stato anche l'anno della destra che non riesce a governare. (Corriere della Sera)

Il Fpö austriaco sfiora il 30%. Ma partono già gli intrallazzi per escluderlo dal governo

E' accaduto in Francia, quindi in una regione della Germania, e ora anche in Austria. Tre paesi diversi, ma lo stesso risultato politico: l'estrema destra ottiene risultati brillanti alle elezioni, talvolta diventa anche primo partito, ma vede un muro invalicabile tra se stessa e il governo della nazione. (Il Dubbio)

Se il record raggiunto da Haider nel 1999 era del 26,9%, adesso con Kickl la Fpö conquista quasi il 29% divenendo per la prima volta a una elezione politica (le era già riuscito alle europee) primo partito con ambizione di conquistare la cancelleria e formare una coalizione di governo in veste di partito al comando. (ilgazzettino.it)

I popolari, però, escludono l’alleanza. Trionfo di Herbert Kickl, disastro di Verdi e centrodestra. (La Verità)