Il duello tra Viktor Orban e Ilaria Salis in europarlamento [SUB-Ita]

“Colleghi, l’Europa si deve rifiutare di collaborare col regime di Orban“. Così, a qualche metro dal presidente ungherese, la deputata di AVS Ilaria Salis ha concluso il suo intervento in una plenaria che è poi divenuta un vero e proprio tiro al bersaglio. Orban la ascolta con le mani sul volto. Si scompone, a volte. Altre prende appunti nervosamente. “Ho visto l’Ungheria dal suo luogo più oscuro, il carcere. (Radio Radio)

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BRUXELLES Doveva essere la presentazione (rinviata già due volte) delle priorità dell’Ungheria nel suo semestre di presidenza del Consiglio Ue. Ma l’intervento nella plenaria di Strasburgo del premier sovranista Viktor Orbán si è trasformato in fretta nel processo dell’Europa all’uomo forte di Budapest. (ilmessaggero.it)

Al leader Nel corso della trasmissione Tagadà in onda su La7 non deve avere fatto molto piacere la posizione dell'ex presidentente della Camera, comunista doc. (Secolo d'Italia)

Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che hanno allarmato molti governi europei, questa l’analisi della Professoressa di Storia Russa, Carolina De Stefano ai microfoni di Stefano Molinari: “Dobbiamo vedere perché Orban lo dice. (Radio Radio)

Viktor e Ursula, due approcci all’Europa

Insomma, all'ex presidente della Camera nonché leader e riferimento della sinistra comunista per decenni, non è piaciuta affatto l'iniziativa di The Left, il gruppo di Ilaria Salis, Carola Rackete e Mimmo Lucano, appoggiata in parte anche dai Verdi e dai Socialisti&Democratici. (Liberoquotidiano.it)

Non si era forse mai discusso così tanto della presidenza semestrale del Consiglio UE. (Radio Radio)

Orbán ha parlato come il leader dei Patrioti per l’Europa (il raggruppamento parlamentare della destra nazionalista di cui fanno parte la Lega di Matteo Salvini e il Rassemblement National di Marine Le Pen) e von der Leyen come il capo della maggioranza parlamentare. (Il Sole 24 ORE)