Tra Bari ed Eduardo un amore durato oltre mezzo secolo

Il 31 ottobre 1984, quarantanni fa a Roma, moriva Eduardo. Non narrerò qui le sue gesta di autore e attore, ma percorrerò (fra ricerca storica e memoria personale) il lungo rapporto di Eduardo con i teatri di Puglia, Piccinni e Petruzzelli di Bari in primis. L’ ultima presenza in palcoscenico, a Bari, di Eduardo fu giusto nel maggio ‘82, quando al Petruzzelli, in sodalizio con Carmelo Bene, presentò un recital di testi e poesie (quell’anno ricevette dal sindaco De Lucia la cittadinanza onoraria). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Lo fa con alcuni protagonisti del palcoscenico come Massimo Ranieri, Pino Ammendola, Carolina Rosi e con il critico teatrale Giulio Bassi. (RaiNews)

Ovvero a 70 anni dalla sua realizzazione, data che coincide anche con la riapertura del teatro e in vista di un’altra ricorrenza, i dieci anni dalla morte di mio padre Luca, che ci sarà nel novembre del 2025». (Corriere della Sera)

In collaborazione con la Fondazione De Filippo, il cartellone, già cominciato, prevede la messa in onda quotidiana, in ordine cronologico di composizione, di tutti i testi di De Filippo: alle 16 circa su Rai5. (il Giornale)

Il mondo di Eduardo De Filippo: la mostra che raccontò il suo peso internazionale e la lezione che ci ha lasciato

Uno di questi, lo ammette senza riserve, è il direttore artistico dello Stabile di Napoli: Roberto Andó. E fu proprio ‘Il San Ferdinando film’ a firmare una pellicola che in tanti non hanno maivisto. (napoli.corriere.it)

Napoli lo celebra con la proiezione gratuita (fino ad esaurimento posti e previa prenotazione) questa sera alle 20.30 al teatro San Ferdinando, il «suo» teatro» di «Questi fantasmi» in versione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. (ilmattino.it)

E non a caso, come spiegherò fra breve, ho esposto con tanto puntiglio i particolari di quella morte.Tutti, a Napoli, si sentono in obbligo e all’altezza di parlare di Eduardo, allo stesso modo in cui si sentono in obbligo e all’altezza di rivolgersi a San Gennaro. (Corriere della Sera)