Emergenza precari, l’esercito di docenti e ATA a cui viene negata la stabilizzazione
Precariato scuola, secondo l’ultimo studio Aran, il numero di precari nella pubblica amministrazione italiana ha raggiunto cifre spropositate: 294.385 lavoratori tra docenti e personale ATA. Questa situazione ha portato al deferimento dell’Italia da parte della Commissione europea per l’abuso dei contratti a termine e la mancanza di misure preventive e di equità. Personale docente e ATA precario: i numeri impressionanti dell’ultimo rapporto dell’Aran Il rapporto Aran del 2022 rivela che su 301.026 contrattualizzati nella pubblica amministrazione, la maggioranza appartiene al settore dell’istruzione e della ricerca con 285.993 lavoratori. (Scuolainforma)
Su altre fonti
La manifestazione è prevista alle ore 15,30 sotto al palazzo del Ministero dell’Istruzione e del Merito. I docenti riuniti nel movimento “Dignità al merito: idonei concorso PNRR 23/24” chiedono la pubblicazione delle graduatorie con i nominativi dei candidati che hanno superato i concorsi DDG n. (Orizzonte Scuola)
Pur includendo nelle procedure sia le/gli abilitati che le/i non abilitate/i inserite/i nelle graduatorie di supplenza, i risultati di questi concorsi hanno deluso le aspettative. (Tecnica della Scuola)
Con avviso n. 6 dell’8 novembre il Ministero comunica che, per l’intera giornata del 15 novembre 2024, è previsto uno sciopero del personale docente, ATA e educativo delle istituzioni scolastiche e educative, assunto a tempo determinato e indeterminato, proclamato da Anief. (Orizzonte Scuola)
Il rapporto, come spiegato in un precedente articolo che si concentrava sui numeri delle retribuzioni, che si basa ai numeri del 2022, mostra come sul numero totale di supplenti, uno su tre, più della metà, sono su posti di sostegno (117.420), a fronte di 88.867 insegnanti assunti in organico di diritto, ovvero sul 57% dei posti dell’organico assegnati in deroga per questioni di finanza pubblica. (Orizzonte Scuola)
I numeri ufficiali sul precariato nella pubblica amministrazione del 2022 risultano altissimi, in particolare quelli della Scuola, più di quanto si pensasse: sono quelli che hanno portato al deferimento dell’Italia da parte della Commissione europea per l’abuso dei contratti a termine e per l’assenza di misure di prevenzione e che riconoscano la parità di trattamento. (Orizzonte Scuola)
Sono, infatti, tantissimi i posti vacanti,tutto questo è irragionevole. "Le ragioni dello sciopero sono molto semplici. (LA STAMPA Finanza)