Eredità Agnelli, ecco le carte che incastrano Elkann e Ferrero

Eredità Agnelli, ecco le carte che incastrano Elkann e Ferrero
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

«Nel caso di decesso della Signora X dovremo dimostrare che il suo ultimo domicilio era in Svizzera». Ecco uno dei documenti che inguaiano i fratelli Elkann, Gianluca Ferrero e Urs Von Grueningen, i cinque accusati di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato per l’eredità di Marella Caracciolo. Secondo gli inquirenti, c’era una «strategia» ben definita dietro la residenza svizzera della vedova dell’Avvocato. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre fonti

Nell’inchiesta sull’eredità di Marella contestata a John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che al notaio e al commercialista di famiglia, l’evasione su Irpef e successione. Congelati 75 milioni. (La Verità)

«Natura ragionevolmente apocrifa delle firme riconducibili a Caracciolo Marella su alcuni documenti di rilievo»: tra le accuse mosse ai tre fratelli Elkann e sfociate nel provvedimento di sequestro per 74 milioni di euro eseguito venerdì su richiesta della Procura di Torino, c'è anche quella di avere falsificato la firma della nonna per simulare la sua residenza in Italia. (il Giornale)

L’inchiesta su John, Lapo e Ginevra Elkann e sul commercialista e presidente della Juventus Gianluca Ferrero è a una svolta. Sullo sfondo le azioni della società Dicembre, che controlla tutto l’impero (Stellantis compresa). (Open)

Eredità Agnelli, l'inchiesta non è conclusa: si scava sul presunto giro di fondi neri

Nella massa ereditaria da 800 milioni transitata da Marella Caracciolo ai fratelli Elkann, circa 50milioni erano riconducibili ai gioielli di “lady Fiat”. Orecchini, collane, bracciali, anelli di oro, perle e diamanti. (ilmessaggero.it)

Un sequestro preventivo di beni da 74,8 milioni di euro: conti correnti, azioni, titoli e fondi, fino a raggiungere quella cifra che corrisponderebbe alle imposte non versate al fisco italiano. (La Repubblica)

È questo, a tre giorni dal sequestro da parte della Procura di Torino di 74,8 milioni di euro a John Elkann e ai fratelli Lapo e Ginevra, il quadro dell’indagine per truffa allo Stato e frode fiscale a carico dei tre eredi di Gianni Agnelli e dei loro commercialisti di fiducia, Gianluca Ferrero (attuale presidente della Juventus) e Urs von Grueningen. (Calcio e Finanza)