Pazienti stomizzati: l’AORN di Caserta potenzia l’offerta sanitaria con un ambulatorio specialistico
Il neonato ambulatorio è rivolto a coloro che, a causa di tumori o per altre patologie intestinali, sono portatori di colostomia o ileostomia.
Tuttavia, è risolutiva per il paziente, anche se gli crea una serie di disagi che investono la sfera fisica, psichica e sociale.
All’occorrenza, il team è affiancato dall’intera équipe medico-infermieristica dell’Uoc di Chirurgia dei Grossi Traumi
Ampia la platea dei destinatari, che include sia i degenti dimessi dall’Ospedale sia gli utenti provenienti da altre strutture. (Caserta Web)
Ne parlano anche altri giornali
Prendi lo smartphone, lo specialista che ti segue legge gli esami che hai eseguito e modifica o conferma la terapia che stai assumendo. Si chiama telemedicina, e oltre che estremamente utile è anche molto promettente, in particolare nel caso di patologie croniche o per i pazienti giovani che hanno poco tempo a disposizione ma familiarità con la tecnologia. (Libertà)
Le aziende sanitarie ferraresi continuano infatti a investire molto in questo settore, in sinergia con il modello organizzativo per l’implementazione dei servizi di telemedicina approvato in questi giorni dalla Regione nell’ambito del Pnrr. (Estense.com)
“L’attivazione dei servizi di telemedicina – ha spiegato l’assessore Coletto – rientra tra gli obiettivi del Piano Sanitario Regionale 2022-2026 e rappresenta un intervento strategico volto a migliorare e potenziare i servizi sanitari, con il supporto della tecnologia abilitante. (Umbria Journal il sito degli umbri)
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Salute, Luca Coletto, ha approvato il modello regionale per l’erogazione dei servizi di telemedicina. (Sanità24)