Sorpresa Bonus Natale, così lo potranno ricevere più lavoratori

– Potrebbe essere più amplia la platea dei lavoratori dipendenti che a fine anno troveranno nelle buste paga una tredicesima più pesante. I partiti della maggioranza, con un emendamento al decreto fiscale, stanno studiando la maniera di estendere il cosiddetto bonus-Natale di 100 euro. Il governo studia il modo per allargare la platea che riceverà il Bonus NataleMissing Credit Le modifiche allo studio L’idea è quella di portare allargare il perimetro del bonus che, attualmente, riguarderebbe circa un milione di lavoratori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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La maggioranza starebbe però valutando un'estensione delle della platea, che oltre al paletto reddituale prevede anche limiti legati alla tipologia del nucleo: necessaria, in particolare, la presenza di un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico; oppure l’erogazione è prevista per nuclei monogenitoriali con un figlio a carico. (la Repubblica)

Tredicesima dipendenti e pensionati: in anticipo per gli Statali Pagamento della tredicesima anticipato per molti lavoratori: ecco le date dell’accredito a dicembre per pensionati e dipendenti pubblici e privati. (PMI.it)

Natale è pur sempre Natale. L’estensione della platea che per le feste riceverà il bonus tredicesima da 100 euro va più in là delle aspettative. (L'HuffPost)

Bonus Natale, verso platea più estesa. Ecco 15 domande e risposte sulle regole attuali

Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha annunciato un ampliamento significativo della platea dei beneficiari del bonus natalizio di 100 euro. Bonus 100 euro docenti e ATA, si amplia la platea dei beneficiari. (Orizzonte Scuola)

L’articolo 2-bis del Dl 113/2024 riconosce per il 2024 un’indennità di 100 euro, rapportata al periodo di lavoro, a favore dei lavoratori dipendenti che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari. (FiscoOggi)

«Abbiamo trovato le risorse per arrivare all’incirca al raddoppio della platea per includere, come avevano chiesto anche le opposizioni, chi era rimasto fuori all’inizio, come le famiglie monogenitoriali», ha infatti detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (Il Sole 24 ORE)