Autostrade, il piano dell'azienda da 3,4 miliardi per trovare l'accordo con il governo

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la Repubblica INTERNO

Un giusto compromesso per rendere la società appetibile per i finanziatori e anche per gli azionisti, vecchi e nuovi.Ora si vedrà quale sarà l'atteggiamento a livello politico alla nuova proposta arrivata da Aspi.

Il valore di indennizzo, secondo calcoli che prendono ad esempio la concessione di Terna sulla rete elettrica, dovrebbe salire vicino ai 12 miliardi.

Questo è un tema parallelo, in quanto il governo non è titolato a imporre condizioni a una società privata e quotata in Borsa, ma allo stesso tempo è un tema molto rilevante per la definizione complessiva dell'accordo. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Sono solo alcune delle variabili nella complessa partita che gira attorno ad Aspi e alla gestione di 3mila chilometri di autostrade in Italia. Secondo alcune indiscrezioni di Reuters il cda di Atlantia avrebbe dato mandato all'ad di formulare una proposta per diluirsi in Aspi sotto il 50%. (Rai News)

Tra le condizioni chieste dal governo e la proposta di Autostrade dei primi di giugno, giudicata irricevibile dall’esecutivo, c’è un divario importante che, però, potrebbe essere colmato. Anche con un aumento di capitale che diluirebbe la quota di Atlantia, ora al l’88% di Aspi, fino al 49%. (FormulaPassion.it)

Ipotizzare che il ponte caduto possa essere gestito da qualcun altro è improponibile da un punto di vista pratico. «Rispetto la decisione attuale da un punto di vista tecnico il pezzo di strada prima del crollo e quello dopo è gestito da Autostrade. (Panorama)

Lo dice la ministra delle Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti rispondendo, a margine di una visita al Giardino degli Scalzi di Napoli, ai giornalisti che le chiedevano se temesse le conseguenze di una revoca delle concessioni ad Autostrade. (Dire)

Uno dei punti sui quali si sta prestando massima attenzione è quello relativo alla governance della società, post diluizione di Atlantia. Al momento sembra escluso che Cdp ppossa entrare nel capitale di Aspi, convertendo in equity tutto o parte del prestito da 2,1 miliardi che, insieme a Bei, ha erogato all'azienda. (Milano Finanza)

Per il premier Giuseppe Conte, se la società non presenterà "una proposta irrinunciabile", "l'esito è scontato": la revoca della concessione. Il cda di Autostrade ha approvato sabato la nuova offerta, in corso di invio alle istituzioni governative competenti. (Sky Tg24 )