Gianni Forti, zio di Chico: “Oggi è un giorno di festa. Possiamo dire di non aver fatto tutto invano”

“Chico è rientrato dopo un quarto di secolo e quindi per noi questo è un giorno di gioia, di soddisfazione, per la famiglia, per gli amici storici, per tutti quelli che si sono attivati perché questo obiettivo fosse raggiunto. Oggi possiamo dire di non avere fatto tutto invano, anche se tante volte abbiamo perso le speranze e sembrava che questo obiettivo non si potesse mai raggiungere. L’accordo era difficile, gli Stati Uniti raramente concedono queste cose, e quindi grazie a questo intervento del governo siamo riusciti a ottenere quello che per tanti anni abbiamo inseguito ma che non siamo mai riusciti a raggiungere malgrado la buona volontà di tutti. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Chico Forti torna in Italia dopo ventiquattro anni di detenzione in un carcere della Florida. Un successo diplomatico italiano, per il quale il premier Giorgia Meloni non ha nascosto la propria soddisfazione. (ilGiornale.it)

Il 65enne trentino è rientrato in Italia con un volo dell'Aeronautica Militare, dopo essere stato rilasciato da un carcere statunitense dove scontava una pena all'ergastolo per omicidio. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lascia l'aeroporto militare di Pratica di Mare a bordo di un'auto, subito dopo l'atterraggio di Chico Forti. (Repubblica TV)

Forti è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike nel giugno del 2000 ed era stato trasferito dal carcere dello Stato della Florida a Miami in una struttura federale dall’Immigration and Constoms Enforcement (l’agenzia statunitense per l’Immigrazione). (Il Sole 24 ORE)

TRENTO. Tutto il lavoro fatto, i tanti sacrifici, ci hanno dato soddisfazione: è stata una battaglia lunga un quarto di secolo. (La Stampa)