Canapa, col Dl Sicurezza le imprese temono i processi per droga e chiudono bottega: 30mila lavoratori a rischio

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Fuga all'estero dopo il decreto Sicurezza. Mistero su come smaltire le scorte del fiore in magazzino. E si prepara la stagione dei ricorsi Chiudere o delocalizzare, subito, evitando di finire in tribunale con un’imputazione per droga. È il destino di circa 3 mila aziende, l’intera filiera della canapa, rasa al suolo dal decreto Sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri sabato 4 aprile. Ora circa 30mila lavoratori rischiano il licenziamento: 10mila impiegati in pianta stabile, più 20mila stagionali da maggio a dicembre. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

In tutta Italia, un valore potenziale d… Il disegno di legge da poco varato dal governo mette in pericolo migliaia di posti di lavoro: solo in Liguria si parla di almeno mille persone, tra chi coltiva e lavora la canapa, un terzo di queste vivono nel Ponente, secondo i dati di Confagricoltura Liguria. (La Stampa)

Luca Bizzarri non la manda a dire e interviene in modo diretto nel suo podcast quotidiano Non hanno un amico per Chora media sul recente provvedimento del Governo. (VareseNews)

Genova. "È imperativo che il Governo apra un tavolo di confronto, ascolti le voci degli imprenditori e riveda questo provvedimento disastroso, perché nessun cittadino, nessun imprenditore, nessuna famiglia italiana possa accettare che la legalità venga trasformata in criminalità con un semplice decreto. (Genova24)