Ue, Giorgia Meloni: l’Unione del mercato dei capitali è improcrastinabile

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Milano Finanza INTERNO

Un’Europa desertificata da un punto di vista industriale e senza investimenti nelle nuove tecnologie è destinata «a non essere ascoltata». Al contrario è necessario puntare sulla competitività che significa «disporre dei mezzi e delle risorse necessarie non solo a non dipendere da altri, ma anche a poter difendere i nostri valori e la nostra visione a livello internazionale». Queste le parole della premier Giorgia Meloni durante le sue comunicazioni in aula al Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo, che definisce «decisivo per il destino dell’Italia, dell’Europa e di tutto l’Occidente». (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Il saluto al Papa, la difesa di Mattarella e la citazione di Pericle "Dazi non sono nell'interesse dell'Ue e degli Usa. (Avvenire)

“L'Italia non intende distogliere un solo euro dalle risorse della coesione”, ha detto la premier. “Il piano arriva a 800 milioni di euro con due voci: la prima da 150 miliardi con prestiti” su base volontaria, mentre la seconda “è la stima di quanto potrebbe cubare un ulteriore indebitamento nazionale se ciascuno Stato membro decidesse di ricorrere a deficit aggiuntivo per massimo l'1,5 per cento al di fuori del vincolo del Patto di stabilità e crescita: in sostanza non si tratta di spendere 800 miliardi di risorse presenti nei bilanci degli Stati membri” ma di “ricorrere a deficit aggiuntivo rispetto a quanto normalmente previsto rispetto al Patto di stabilità. (Il Dubbio)

Sì, perché i grandi temi sono quelli della difesa europea, con il piano "ReArm Europe" proposto dalla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen che sta monopolizzando il dibattito pubblico italiano, il destino dell'Ucraina con un accordo di pace che non penalizzi Kiev e, non ultimo i rapporti tra Usa e Ue. (Today.it)

Ue, Fratoianni: "Comunicazioni Meloni? Perfette per ministra governo Trump"

«Faremo di tutto perché l’Europa non sia soffocata dalle sue stesse regole». Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante le comunicazioni in Senato in vista del prossimo Consiglio europeo (Il Sole 24 ORE)

" Noi abbiamo sempre sostenuto che su alcuni settori ci vuole più Europa e su altri bisogna lasciare liberi gli Stati di operare al meglio. C'è bisogno certamente di una riorganizzazione dell'Europa. (Tiscali Notizie)

Ue, Fratoianni: "Comunicazioni Meloni? Perfette per ministra governo Trump" 18 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)