Il Nord Europa si prepara alla guerra: come sopravvivere alle prime 72 ore

BERLINO. Il Nord Europa si prepara alla guerra. E non è solo una questione di capacità militare. Essere pronti al conflitto significa anche rendere consapevole la popolazione del pericolo e di come gestirlo. La protezione civile di Germania, Svezia, Finlandia e Norvegia dispongono o stanno per disporre, ciascuna per sé, una serie indicazioni per la cittadinanza su come comportarsi in caso di atta… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

L'Europa, soprattutto quella del Nord, si prepara alla guerra. Con il conflitto tra Russia e Ucraina che non accenna a placarsi, i principali Paese che stanno al di qua della cortina di ferro stanno già pensando a espedienti per proteggere i propri cittadini e le proprie infrastrutture. (Liberoquotidiano.it)

Le possibili opzioni della Repubblica Federale Il peggioramento del quadro geopolitico in Ucraina e la narrazione anti – russa, alimentata dai governi del blocco Occidentale tramite i media, stanno alimentando la paura di un conflitto su larga scala che potrebbe avere uno dei suoi epicentri in Europa (ByoBlu)

La Germania sta stilando un elenco di bunker che potrebbero fornire un rifugio di emergenza per i civili, in un momento di crescenti tensioni con la Russia. (infodifesa.it)

L'Europa si prepara per la guerra: i governi distribuiscono la broscure su "come sopravvivere alle prime 72 ore"

In Germania la preoccupazione per come si stanno evolvendo le tensioni internazionali è alle stelle. L'Ufficio federale della protezione civile (Bkk) sta sviluppando un piano di protezione dei bunker per tutto il Paese. (il Giornale)

La Germania sta stilando una lista di edifici pubblici e privati che potrebbero essere convertiti in bunker se necessario, ha dichiarato mercoledì il ministero degli Interni del Paese. L'elenco includerebbe parcheggi, stazioni ferroviarie sotterranee, edifici statali e proprietà private. (Euronews Italiano)

Il sito web finlandese 72tuntia.fi pone una domanda diretta: “Sopravviveresti 72 ore in caso d’attacco?” e offre indicazioni pratiche su come prepararsi, suggerendo di sigillare porte e finestre, sintonizzarsi sulla radio e attendere con calma ulteriori istruzioni. (la VOCE del TRENTINO)