"Mi accoltellava muto, col sorriso stampato in faccia": Martina Voce racconta l'aggressione del suo ex

“Faccio ancora gli incubi su quella mattina. Ero fuori dal negozio per buttare via delle cose e me lo sono visto davanti. Mi ha chiesto se avevo ancora un ragazzo. Gli ho risposto di farsi i fatti suoi e che se voleva comprare qualcosa poteva anche entrare, altrimenti doveva andarsene”. Parla per la prima volta dal 22 dicembre, il giorno in cui è stata colpita con 30 coltellate, sul posto di lavoro a Oslo, dall’ex fidanzato, Mohit Kumar, un informatico norvegese 24enne di origini indiane. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

"Da oggi Martina non è più tracheotomizzata, ha un supporto che l'aiuta a parlare per non sforzare le corde vocali nel caso di bisogno e ha anche camminato, sempre con un supporto. I sanitari sono colpiti dalla sua capacità di recupero, e sono fiduciosi anche per la mobilità del volto". (La Repubblica Firenze.it)

Bastano questi due numeri a dare l’idea della violenza con cui Mohit Kumar, informatico norvegese di 24 anni di origine indiane e suo ex, l’ha aggredita impugnando un coltello militare. Poi, Martina Voce, la 21enne fiorentina che il 20 dicembre ha ricevuto più di 25 coltellate dall’ex fidanzato a Oslo, potrà tornare alla vita di prima. (LA NAZIONE)

La cicatrice sulla gola. – Le flebo, il letto d’ospedale, il gesso, le medicazioni. (LA NAZIONE)

Martina Voce, accoltellata dall'ex e ora fuori pericolo: il racconto dell'attacco

Ora parla lentamente, con la pronuncia che svela i postumi dell’opera… Firenze — Non può ancora mangiare da sola ma sta meglio. (La Repubblica Firenze.it)

I capelli rasati per le operazioni, le mani coperte dai gessi. Le foto raccontano di una stanza ancora attrezzata per l’assistenza intensiva. (La Repubblica Firenze.it)

Ha atteso che mi girassi per accoltellarmi". "Un vigliacco, non ha avuto nemmeno il coraggio di guardarmi negli occhi per uccidermi. (Adnkronos)