Biglietto a due euro per i bus e le metro di Roma: un enigma ancora irrisolto tra tensioni e rinvii

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L’aumento del prezzo del biglietto dei mezzi pubblici a Roma sembra ormai inevitabile, ma resta un’incognita su quando e di quanto. Il messaggio appare chiaro: nessuno vuole assumersi la responsabilità di un provvedimento così impopolare, e la questione è stata affidata a un comitato tecnico, incaricato di valutare quanto far lievitare i costi. È questo l’esito dell’incontro tenutosi il 25 settembre tra l’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, il suo omologo di Roma Capitale, Eugenio Patanè, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. (AbitareaRoma)

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Il messaggio appare chiaro: nessuno vuole assumersi la responsabilità di un provvedimento così impopolare, e la questione è stata affidata a un comitato tecnico, incaricato di valutare quanto far lievitare i costi. (AbitareaRoma)

Agostino Miozzo, coordinatore dell’accoglienza per il Vaticano, quanti tra turisti e pellegrini sono attesi a Roma secondo le ultime stime? «Nel 2023 è stata registrata la presenza di 25 milioni di turisti rimasti nella Città metropolitana mediamente 2-3 giorni. (Corriere Roma)

Per i residenti nel Lazio si rimane a un euro e mezzo, come oggi. In più, la Regione garantirà al Comune che aumenterà in modo strutturale la quota per Roma del Fondo Nazionale Trasporti che salirà dagli attuali 240 milioni di euro annui, a 250 milioni. (ilmessaggero.it)