Unicredit annuncia una tranche di riacquisto azioni proprie 2023

UniCredit ha annunciato l'intenzione di lanciare una tranche del programma di riacquisto azioni proprie 2023 per un ammontare massimo di 2,5 miliardi di euro. L'istituto, beneficiando di elevati livelli di capitale e di generazione organica di capitale, ha potuto anticipare una parte del riacquisto di azioni proprie previsto per il 2023. UniCredit ha confermato che l'obiettivo di distribuzione totale per il 2023 è di 6,5 miliardi di euro, contro i 5,25 miliardi del 2022, che si traducono in un rendimento totale di oltre il 16%. (SoldiOnline.it)

Ne parlano anche altre fonti

istituto di credito Prepotente rialzo per, che mostra un rialzo del 4,74%in chiusura degli scambi, dopo aver accelerato nel corso del pomeriggio sull'annuncio del piano di buyback da 2,5 miliardi. Il numero uno Orcel ha anche parlato delle varie opzioni e confermato la preferenza per la distribuzione di capitale in luogo di operazioni di natura straordinaria tipo M&A. (LA STAMPA Finanza)

L'anticipo del buyback, la frecciata al predecessore Jean Pierre Mustier e il pensiero alle acquisizioni «giuste». Il ceo di Unicredit, con un riferimento che pare tagliato su Montepaschi, ha per esempio dichiarato che sulla crescita dell'istituto «guardiamo molte cose, ma se i termini non sono giusti non ci muoveremo». (ilGiornale.it)

L'istituto ha annunciato che il prossimo 27 ottobre, nel corso di un'assemblea straordinaria che sarà chiamata anche ad approvare il cambio di governance con il passaggio al sistema monistico , gli azionisti potranno dare via libera a una prima tranche da 2,5 miliardi del riacquisto di azioni relativo all'esercizio 2023. (Il Sole 24 ORE)

Nonostante le controversie e le critiche, il titolo Unicredit mantiene il suo appeal agli occhi degli esperti di Equita Sim, che fissano un obiettivo di prezzo di 28,50 euro, specie dopo che la banca ha anticipato il programma di buyback previsto per il 2023. (Money.it)

La tassa sugli extraprofitti? «Nessun impatto, ma genera incertezza» Il manager: «In futuro possibili acquisizioni nei nostri mercati principali». (Corriere della Sera)

Si sa che a volte è sin troppo facile diventare più realisti del re. Ci voleva il guizzo di sincerità di un banchiere per smontare la colossale campagna messa in piedi da quotidiani ed annessi opinionisti contro la tassa sugli extraprofitti. (Il Fatto Quotidiano)