"Il Tempo del Futurismo", alla Gnam di Roma omaggio a Marinetti
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L'esposizione, dal 2 dicembre al 28 febbraio, diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel "completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche" posto alla base della nascita del Futurismo "Il Tempo del Futurismo"" è il titolo della mostra, in programma alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, promossa e sostenuta dal ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, che celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944 (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Gennaro Sangiuliano, atto secondo: Boccia e non solo. Ora anche Boccioni e la mostra sul futurismo hanno un futuro incerto. (la Repubblica)
La mostra sul futurismo Della mostra sul Futurismo voluta da Gennaro Sangiuliano si è lungamente dibattuto e ancora si discute. Al punto che è forte la richiesta verso il neo Ministro Giuli di sospendere un evento culturale che sta diventando un grande pasticcio e probabilmente un significativo boomerang. (Artribune)
L’esposizione Il Tempo del futurismo, che aprirà i battenti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il 2 dicembre (la data ha subito uno slittamento), all’origine fu congegnata come un frutto della rivoluzione culturale di ottobre del governo di dest… (la Repubblica)
“C’è un caso Boccia al ministero, ma senza la bionda”. La mette sul ridere Massimo Duranti, classe 1947, tra i massimi esperti di aeropittura, dalla prima ora membro del comitato scientifico della grande mostra sul Futurismo alla GNAM di Roma, quella che doveva suggellare il trionfo culturale della destra di governo. (Il Fatto Quotidiano)
Diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909 da Marinetti, questa mostra si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel “completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche” posto alla base della nascita del Futurismo (Liberoquotidiano.it)
A parte naturalmente i soliti Papini, Prezzolini, Evola, Gentile e pochi altri. (il manifesto)