Generale Vannacci a Pontida: «La tessera della Lega? Vedremo. La cittadinanza italiana è quella ereditata dai nonni sul Carso»

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Processare Salvini Migranti

Il generale Vannacci la tessera della Lega non la prende, alle elezioni Europee quando è stato candidato come indipendente ha avuto la visibilità a cui sono abituati i pezzi grossi del partito. Tanto la linea, come fosse un vicesegretario ad honorem, la detta benissimo anche così senza i vincoli di una tessera. E a Pontida, in provincia di Bergamo, alla festa politica più importante da quando esiste il Carroccio, il generalissimo boccia la proposta di riforma della cittadinanza italiana formulata da Forza Italia. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Un intervento incendiario, quello di Viktor Orban a Pontida. Il premier ungherese ha definito "Matteo Salvini un eroe" per il caso Open Arms, dunque ha bollato il processo al leghista come "una vergogna" e ha assicurato, citando il suo Paese come esempio, che è "possibile chiudere i confini agli immigrati". (Liberoquotidiano.it)

Lo dice Matteo Salvini, più volte, dopo aver iniziato il suo intervento con "un eterno grazie a Bossi e Maroni per averci accompagnato fino a qua". "Noi non molliamo, noi non molliamo". (Adnkronos)

La cittadinanza, eventualmente, la si guadagna», dice Vannacci a Pontida. Polemica che il giorno prima ha portato alcuni giovani della Lega a mostrare sul prato di Pontida uno slogan contro il segretario azzurro Antonio Tajani, definendolo scafista. (Vanity Fair Italia)

ATTILIO PIERO (LEGA): “A PONTIDA CELEBRATA UNITA’ DEL PARTITO E SOSTEGNO A MATTEO SALVINI”

Il vicepresidente sul governo Meloni e le liti Cos'è successo al raduno di Pontida: il mantra di Salvini (Virgilio Notizie)

Sul palco davanti al “pratone” di Pontida si avvicendano parlamentari, ministri, governatori, ospiti internazionali: tutti, nessuno escluso, acclamano il leader, lo difendono, lo ringraziano per essere esempio di difesa… Una Lega in crisi di identità si riscopre unita a supporto del suo Capitano, “vittima di un processo politico”. (L'HuffPost)

“Oggi, a Pontida, non abbiamo solo celebrato l’unità, a partire dalla nuova classe dirigente regionale, e la forza del nostro movimento, ma abbiamo anche espresso tutto il nostro sostegno al nostro leader Matteo Salvini, sotto attacco per il suo impegno a difendere i confini e la sicurezza degli italiani. (Agenda Politica)