Shrinkflation, Federconsumatori: "Anche i prodotti natalizi colpiti dalla sgrammatura"

È un tema caldo quello della shrinkflation: quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta. Mr. Prezzi ha indetto, per oggi, la Commissione di allerta rapida su questo argomento, convocando aziende e consumatori per discutere le soluzioni ottimali per risolverlo (in attesa di verificare l'efficacia di quelle individuate dal DDL concorrenza. (Finanza Repubblica)

Su altri giornali

Prima vittoria sulla “shrinkflation“: dal 1° aprile 2025, i produttori avranno maggiori obblighi informativi sulla riduzione della quantità di prodotto, pur mantenendo la stessa confezione. (Consumatori)

Una pratica non vietata ma assolutamente legale che in questi ultimi anni si è sempre più diffusa e ha portato alla "confusione" i consumatori che spesso si son sentiti ingannati per la mancanza di trasparenza. (la Repubblica)

La shrinkflation è “quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta”, ricorda Federconsumatori (Valledaostaglocal.it)

Sgrammatura, il Governo corre ai ripari

Ma sono già all'opera strumenti e soluzioni per contrastare questo fenomeno (Sky Tg24 )

Insomma, oltre il danno anche la beffa. Infatti, i prodotti natalizi, così come il resto della spesa, hanno visto un incremento costante, con un caro spesa che tocca +2,3%. (QuiFinanza)

E’ una tecnica di marketing diffusa in tutto il mondo, ma che in non poche circostanze ha destato sospetti, se non altro per una comunicazione giudicata dai consumatori non adeguata. – E’ una pratica commerciale di per sé non scorretta, anche se fastidiosa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)