Manovra: Tajani vuole lo sconto Irpef, ma Giorgetti rinvia il taglio a gennaio

ROMA. Roma, ieri, ore 18. Un nugolo di cronisti è in attesa davanti a Palazzo Chigi. Vista la giornata fredda, lo staff della premier fa aprire la sala stampa. Ma nessuno degli invitati varca il cancello alle spalle di piazza Colonna. Il confermato vertice di maggioranza fra Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e il ministro del Tesoro Giancarlo Giorgetti si svolge qualch… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

"Alla riunione, i leader hanno dato mandato al Ministro Giorgetti di valutare, alla luce delle coperture necessarie, la praticabilità di alcune proposte di modifica condivise da tutte le forze politiche della maggioranza, in particolare relative alle forze dell'ordine, alle politiche sociali e ai settori produttivi". (Civonline)

Giorgetti ha dovuto ancora una volta ricordare il sentiero stretto sui conti pubblici su cui viaggia l’Italia, tra il nuovo Patto di stabilità europeo, e «il superbonus, che nel 2025 graverà sulle casse dello Stato più dell’intera manovra». (ilgazzettino.it)

Attorno al tavolo si ritrovano Giorgia Meloni, i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, e ovviamente il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. (il Giornale)

Il vertice a casa Meloni. Manovra, palla a Giorgetti: “Valuterà lui le coperture”

Manovra, ma non solo. Il tema principale, e questo spiega la presenza anche di Giorgetti, è quello della manovra con i 220 emendamenti “super segnalati” dai partiti che nei prossimi giorni saranno messi ai voti. (Corriere della Sera)

Un vertice in cui, hanno spiegato fonti ti Palazzo Chigi, c’è stata «una piena condivisione di vedute». Giorgetti ha dovuto ancora una volta ricordare il sentiero stretto sui conti pubblici su cui viaggia l’Italia, tra il nuovo Patto di stabilità europeo, e «il superbonus, che nel 2025 graverà sulle casse dello Stato più dell’intera manovra». (ilmessaggero.it)

– Meglio avanza la premier Giorgia Meloni, più teso diventa il clima in maggioranza. E l’irrequietudine della Lega e di Matteo Salvini al momento è la cosa che più preoccupa e minaccia la coalizione di centrodestra guidata da Meloni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)