La multinazionale svizzera Bystronic comunica per mail ai dipendenti la chiusura di due siti milanesi: in 150 rimarranno senza lavoro

Con la stessa email, in una manciata di righe, il datore di lavoro si è complimentato per la loro serietà e professionalità e ha comunicato che presto verranno licenziati: al... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Doccia fredda per oltre 100 dipendenti della Bystronic Automation Technology di San Giuliano: la Fiom-Cgil in una nota fa sapere che l’azienda giovedì ha annunciato che intende procedere «nel minor tempo possibile alla cessazione delle attività presso le unità produttive di San Giuliano e Fizzonasco e alla conseguente risoluzione dei rapporti di lavoro». (Il Cittadino)

Normative green e innovazione tecnologica mettono a dura prova anche l'industria lombarda. La Codevo, storica azienda produttrice di componentistica per caldaie, ha annunciato la cassa integrazione a zero ore per i 59 dipendenti rimasti negli stabilimenti di Marudo e Vidardo, nel Lodigiano, dopo i recenti 34 licenziamenti. (TGR Lombardia)

“Vi comunichiamo - ha scritto la multinazionale svizzera - che la società deve procedere, nel minor tempo possibile, alla cessazione delle attività presso le unità produttive di San Giuliano Milanese e Fizzonasco ed alla conseguente risoluzione dei rapporti di lavoro con gli attuali lavoratori”. (IL GIORNO)

Milano, la multinazionale svizzera Bystronic lascia a casa 150 dipendenti: nella stessa mail prima i complimenti poi il licenziamento

La multinazionale svizzera, che opera nel settore della progettazione e produzione di macchine per l’automazione industriale e conta 3mila dipendenti in 40 sedi nel mondo, ha comunicato ai lavoratori l’intenzione di cessare ogni attività nei due capannoni. (MilanoToday.it)

Clima teso alla Bystronic Automation Technology, azienda del gruppo Bystronic (3000 dipendenti e oltre 40 sedi a livello mondiale) che opera nella progettazione e produzione di macchine per l’automazione industriale. (IL GIORNO)

Poi, qualche manciata di righe più in basso, la doccia fredda. «Vi comunichiamo che la società deve procedere, nel minor tempo possibile, alla cessazione delle attività presso le unità produttive di San Giuliano Milanese e Fizzonasco ed alla conseguente risoluzione dei rapporti di lavoro con gli attuali lavoratori». (Corriere Milano)