«Emily in Paris», Macron contro Gualtieri: «Il set ritorni in Francia». «Deciderà la protagonista, al cuor non si comanda»

«Lotteremo duramente. E chiederemo di rimanere a Parigi! Emily in Paris a Roma non ha senso»: parole del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, in un'intervista rilasciata a Variety. La quarta stagione della serie Netflix si chiude infatti con la protagonista chiamata a dirigere l'ufficio romano dell'agenzia di marketing e pierre per cui lavora. Un possibile trasferimento che Macron fatica a digerire, anche perché nella serie c'è un cameo-spot della compagna Brigitte: «Ero molto orgoglioso e lei era molto felice di farlo. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per chi non lo sapesse, Emily in Paris è una serie tv di Netflix creata da Darren Star, già autore di un prodotto di successo come Sex and the City. Il trasferimento di Emily in Paris a Roma non è stato apprezzato dal presidente francese Emmanuel Macron (La Gazzetta dello Sport)

«Caro Emmanuel Macron, tranquillo: Emily a Roma sta benissimo. (Vanity Fair Italia)

Nulla di serio, sia chiaro, si fa per ridere. Non si tratta di una boutade, non si tratta dell'ennesima iperbole sul capo dell'Eliseo, reduce da mesi disastrosi. (il Giornale)

Dove deve vivere “Emily in Paris?”: la querelle tra Macron e Gualtieri

A catapultarla nella dolce vita è stato il suo nuovo ragazzo, Marcello Muratori (interpretato da Eugenio Franceschini). Nella quarta stagione di Emily in Paris disponibile su Netflix, infatti, ritroviamo la protagonista niente meno che a Roma (La Stampa)

È stato il presidente francese a lanciare un guanto di sfida tra lo sciovinista e l’adolescenziale verso produttori e showrunner della celebre serie Netflix che hanno deciso di trasferire la protagonista della loro produzione nella capitale italiana (Il Fatto Quotidiano)

Chi ha visto le ultime puntate di “Emily in Paris”, sa che la protagonista, nelle ultime puntate, si trasferisce, costretta dal lavoro, a Roma. L’argomento sulla “residenza” dell’attrice è diventato però un caso internazionale. (361 Magazine)