Vasto incendio in un'azienda di materie plastiche e riciclo rifiuti
Dalla prima serata di lunedì 30 settembre, circa trenta Vigili del fuoco stanno operando per un incendio all’interno di un’azienda per il riciclo di rifiuti plastici e cartacei nell’area industriale di Chieti scalo. L'incendio si è sviluppato nel fabbricato destinato alla lavorazione dei rifiuti e si è propagato rapidamente anche nel deposito, interessando una superficie complessiva di circa 6.000 metri quadrati. (Vigili del Fuoco)
Ne parlano anche altri media
Questa mattina, nel palazzo della prefettura a Chieti, si è svolta una riunione di aggiornamento del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), attivato a seguito dell'incendio che, nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre, ha colpito lo stabilimento Mag. (ChietiToday)
Il rogo si è sviluppato intorno alle 21 di ieri. La pm Ponziani ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per incendio colposo. (Chiaro Quotidiano)
"I vigili del fuoco - spiega il sindaco - ci informano che l'incendio è stato completamente domato. Ora stanno completando il lavoro di bonifica. L'Arta inoltre ci ha comunicato che non è presente diossina dalla combustione". (ChietiToday)
I militari della Compagnia di Città della Pieve, insieme a personale dei Vigili del Fuoco di Perugia, nella notte di ieri, intorno alle ore 04:00, sono intervenuti in località Montebuono di Magione (PG), presso la comunità terapeutica riabilitativa ivi presente, dove poco prima ignoti si erano introdotti all’interno della struttura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
“Gli incendi di vaste proporzioni che in poche ora hanno interessato due realtà industriali di Pineto e Chieti Scalo richiedono un’attenzione suppletiva, non solo sul ripristino dello stato dei luoghi e la tutela della salute pubblica, ma sull’accertamento delle cause a cui le autorità competenti stanno lavorando. (ChietiToday)
In seguito all’incendio che ha coinvolto l’azienda Kemipol, ubicata nella zona industriale di Scerne di Pineto, avvenuto il giorno 30 settembre 2024, la Cgil di Teramo ha ritenuto necessario chiedere un incontro urgente con il Prefetto di Teramo, al Direttore generale della Asl di Teramo, al Direttore generale dell’ARTA e con i Sindaci dei Comuni di Pineto e di Roseto, per valutare e chiarire quali sono le azioni adottate dagli organi competenti, tese a salvaguardare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ricadenti in quell’area, e delle cittadine e dei cittadini dei Comuni coinvolti. (I Due Punti)