Nissan taglia 9mila posti di lavoro e riduce la capacità produttiva del 20%

La casa automobilistica giapponese Nissan ha annunciato che taglierà 9.000 posti di lavoro a livello mondiale riducendo al contempo le sue capacità di produzione in tutto il mondo del 20%, a fronte di un netto peggioramento delle sue vendite. Il gruppo ha indicato allo stesso tempo di aver rivisto drasticamente al ribasso le previsioni sui ricavi e sugli utili operativi per l’anno finanziario 2024: «Di fronte alla gravità della situazione, Nissan sta adottando misure urgenti per recuperare le sue prestazioni e creare un’azienda più reattiva e resiliente», si indica in una nota. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Un'operazione lacrime e sangue, che si aggiunge ad altre annunciate o in arrivo (Audi e Volkswagen in Europa, Stellantis negli Usa, ma anche Schaeffler e Michelin per la componentistica), che consentirà di risparmiare 1,8 miliardi di costi fissi oltre a 600 milioni alla voce costi variabili. (il Giornale)

Con queste misure drastiche, Nissan intende fronteggiare le sfide poste da un mercato in rallentamento. Nissan taglia 9mila posti di lavoro. (il Giornale)

Dall'Italia arriva l'allarme: l'industria automobilista europea è al collasso. Non solo Stellantis, ma anche Volkswagen soprattutto con Audi - che in questi giorni ha pubblicato i dati finanziari secondo cui ha perso il 91% della produzione, a causa della chiusura dello stabilimento di Bruxelles - e a catena tutte le altre. (Torino Cronaca)

Auto, Nissan riduce la produzione. Stellantis taglia in Usa 1.100 posti

Queste misure si uniranno a una razionalizzazione delle spese amministrative e degli asset in portafoglio, per privilegiare le spese in conto capitale e le attività di ricerca e sviluppo. La crisi dell'automotive, sempre più profonda, non risparmia nessuno. (ilmessaggero.it)

In Germania crolla la produzione industriale e il peggio non è ancora arrivato (AGI - Agenzia Italia)

Le perdite nette registrate nel terzo trimestre del 2024 hanno indotto Nissan non solo a ridurre la propria forza lavoro, ma anche a contrarre la capacità produttiva e a vendere parte delle sue quote in Mitsubishi. (Automoto.it)