In arrivo la “burrasca all’Immacolata”: calo termico e neve a bassa quota
Bergamo. Un weekend dell'Immacolata dal "sapore invernale". Così il meteorologo di 3BMeteo Edoardo Ferrara annuncia l'abbassamento delle temperature e le probabili nevicate a bassa quota che potrebbero interessare anche la Bergamasca nel prossimo fine settimana (7-8 dicembre). "Aumentano le probabilità di assistere a una discesa massiccia di aria di estrazione artica su gran parte dell'Europa - avverte Ferrara -. (BergamoNews.it)
Ne parlano anche altre testate
Poche variazioni sono attese nei primi giorni della settimana per quel che riguarda le temperature sull'Italia Ma novità sono in arrivo dalla seconda metà, quando un vortice che attraverserà da nord a sud la nostra penisola sarà seguito da un affondo di aria fredda in discesa dalle alte latitudini europee, responsabile di un deciso calo termico (3bmeteo)
Un blocco di aria fredda di lontane origini polari invaderà gran parte dell’Europa, causando condizioni di maltempo dalle caratteristiche invernali, con il ritorno della neve a bassa quota, anche sul nostro Paese. (Ilmeteo.net)
Il fine settimana dell’Immacolata si avvicina e la prima festa che si avvicina alle festività natalizie porterà, forse, un cambiamento alla circolazione atmosferica sul nostro paese. L’approccio alla festività dell’Immacolata avverrà con una settimana che si presenterà almeno in parte dinamica. (Tempo Italia)
Le cause di quella che sarà sostanzialmente una svolta fredda sono da ricercare nella particolare configurazione a livello emisferico che ci attende nei prossimi giorni: in particolare, nella seconda metà della settimana un vortice depressionario, localizzato sull'Europa centro-settentrionale, riuscirà a pilotare correnti gelide di origine artica fin verso il bacino del Mediterraneo, innescando così un'ondata di maltempo che avrà conseguenze anche su molte delle nostre regioni. (iLMeteo.it)
I monti Sibillini completamente innevati dalla recenti nevicate, sono ricoperti da quantitativi di neve non particolarmente importanti (ma variabili dai 20-25 cm ai 40-50 cm di neve fresca al suolo).A causa delle temperature sottozero (fino a -7°C ai 2.476 metri del monte Vettore), la neve risulta completamente ghiacciata e sferzano forti raffiche di grecale gelido, che abbassano ulteriormente le temperature percepite dal corpo umano (effetto windchill) fino a valori prossimi ai -17°C. (iLMeteo.it)
La settimana è cominciata all’insegna della stabilità su gran parte d’Italia, eccetto un po’ di nubi basse persistenti al sud Italia e sul medio Adriatico. Questa relativa tranquillità non durerà a lungo, poiché almeno altre due perturbazioni scorreranno nel Mediterraneo in settimana! (MeteoLive.it)