Usa. Il carcere al padre del 14enne che ha ucciso a scuola è una nuova strategia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Due studenti e due insegnanti sono stati uccisi alla Apalachee High School di Winder, 70 chilometri a nord-est di Atlanta - Ansa La tragica sparatoria in un liceo della Georgia ha catapultato in campagna elettorale la presenza incontrollata di armi da fuoco negli Stati Uniti, un tema sul quale democratici e repubblicani si dividono lungo linee di partito e che non era ancora emerso nello scontro fra i due candidati. (Avvenire)
Su altre testate
Reuters (Avvenire)
Le indagini sulle sparatorie di massa riservano spesso sorprese e lo conferma anche l’ultimo tragico episodio con la strage nel liceo Apalachee High School, in Georgia. Sembra per uno scambio di persona. (Corriere della Sera)
È finito in manette il padre di Colt Gray, lo studente di 14 anni che mercoledì 4 settembre ha sparato in un liceo della Georgia, negli Stati Uniti, uccidendo quattro persone (due alunni e due insegnanti) e ferendone una decina. (Open)
Nuova strage in una scuola americana. 14enne spara e uccide 4 persone in Georgia (AGI - Agenzia Italia)
La sparatoria nel liceo Apalachee High School, in Georgia, avvenuta il 4 settembre scorso per mano del 14enne Colt Gray, che ha portato alla morte di quattro persone, si arricchisce di ulteriori rivelazioni. (Today.it)
Colin Gray, papà del 14enne che ha fatto fuoco alla Apalachee High School di Winder, è stato arrestato per omicidio colposo. Secondo l’ex suocero è stato lui, con i suoi comportamenti, a spingere il nipote a sparare: «Trascorrere 11 anni con quel figlio di puttana avrebbe avuto effetti su chiunque». (Lettera43)