Rappresentante fiscale IVA in Italia post Brexit: interviene l’Agenzia delle Entrate

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InvestireOggi.it ESTERI

Il Regno Unito è uscito dall’Europa (Brexit) e diverse ora sono le questioni fiscali poste all’Agenzia delle Entrate per avere chiarimenti.

In altri termini, ai fini fiscali e doganali, il Regno Unito, dal 2021, è considerato un Paese non europeo (vedi anche Brexit, nuove linee guida relative alla normativa fiscale e doganale).

In questi giorni, ad esempio, è domandato se gli operatori inglesi che dispongono in Italia di un rappresentante fiscale Iva o di un identificativo Iva possono continuare, anche dopo la Brexit, a utilizzare per le operazioni interne tale rappresentante o identificazione o, invece, devono richiedere una nuova posizione Iva, in quanto soggetti extra-Ue. (InvestireOggi.it)

Su altre fonti

I venditori UE che prevedono di spedire ordini inferiori a £135 nel Regno Unito devono registrare l’IVA presso l’HMRC. Documenti doganali richiesti per la spedizione nel Regno Unito . (Logisticamente.it)

Quando spedirai nel Regno Unito dall’UE, dovrai applicare l’IVA sugli ordini inferiori a £135 (circa €147). Gestione dei resi. I resi e–commerce da e verso il Regno Unito e l’UE potrebbero subire modifiche (lamiafinanza)

La Brexit è stata completata e dall’1 gennaio, pur avendo evitato il no-deal, i problemi non sono finiti. In particolare per le aziende britanniche che hanno definito il primo mese dall’uscita dall’Ue come “il quinto girone dell’Inferno di Dante”. (Sputnik Italia)

A capo dell'organizzazione è stata scelta Kate Chamberlain, la quale ha dichiarato: "Abbiamo solidissime leve contro le sfide presenti per ottenere cambiamenti”. La Chamberlain ha spiegato: “Abbiamo due principali missioni, monitorare e assicurare il rispetto dei diritti conferiti ai cittadini europei e l’implementazione del quadro legale”. (QUI LONDRA)

Irlanda, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca avranno probabilmente un impatto negativo sul loro commercio con il Regno Unito. Il Regno Unito e l’Ue continueranno a impegnarsi su questioni che l’accordo ha lasciato irrisolte, nonché su controversie che potrebbero emergere. (Finanza Operativa)

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