Siria, Assad: mai pensato di dimettermi, partenza non pianificata

Roma, 16 dic. – L’ex presidente siriano Bashar Al Assad ha raccontato oggi in un lungo comunicato diffuso da Mosca le sue ultime ore in Siria, affermando che “in nessun momento” durante l’avanzata di miliziani islamisti su Damasco “ho preso in considerazione l’idea di dimettermi o di cercare rifugio” e che era sua intenzione “continuare a combattere contro l’assalto terroristico”.“La mia partenza dalla Siria non era pianificata né è avvenuta durante le ultime ore delle battaglie, come alcuni hanno sostenuto. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

I giudici gli hanno concesso di ricevere bigliettini dagli assistenti durante la testimonianza. Se lo chiedono soprattutto i famigliari degli ostaggi, sperano che una di quelle note porti la notizia che le trattative si sono sbloccate. (Corriere della Sera)

In un'intervista al Corriere della Sera il leader dell'Anp Abu Mazen parla dei possibili sviluppi a Gaza. Vogliamo vivere in sicurezza e prosperità in Palestina, con la sua capitale Gerusalemme Est. (Sky Tg24 )

Un esponente di Hamas ha affermato che esiste "un'ottima possibilità" di giungere a un accordo riguardante gli ostaggi e un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Inoltre, fonti vicine alle trattative hanno confermato "progressi concreti nei colloqui per il cessate il fuoco". (Fanpage.it)

Anche per Hamas si è vicini a una tregua a Gaza: “Forse entro il 2024”. Marwan Barghouti? “Non sarà tra i prigionieri liberati”

Gaza, Hamas: "Accordo su tregua forse prima di fine anno" 14 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

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Venerdì c’è stata la mano tesa di Washington, con la scarcerazione di Mofid Abdul Qadir Meshaal, fratellastro dell’ex leader politico di Hamas, Khaled Meshaal. Questo, secondo una fonte egiziana citata dai media israeliani, anche senza la liberazione della figura più rappresentativa tra i prigionieri palestinesi: Marwan Barghouti. (Il Fatto Quotidiano)