Influenza 2025, picco contagi raggiunto, farmaci da evitare

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SALUTE

Secondo l'ultimo bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità, il virus influenzale, nelle sue varianti H1N1 e H3N2 (Australiana), ha raggiunto il picco tra il 13 e il 19 gennaio, con un'incidenza di 15 casi ogni mille assistiti, in aumento rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, il rallentamento nella crescita dei contagi suggerisce che il punto massimo della stagione sia stato superato.

In questo periodo, 886.000 italiani sono stati colpiti dal virus, portando il totale a 7.705.000 dall'inizio della stagione. I pronto soccorso delle province doriche, in particolare quelli di Ancona, Senigallia, Osimo, Jesi e Fabriano, sono stati invasi da centinaia di persone in cerca di cure per i sintomi influenzali, che colpiscono sia le vie respiratorie sia l'apparato digerente.

È importante sottolineare che molti pazienti, curandosi da casa, rischiano di sperimentare terapie inefficaci o addirittura dannose. Tra i farmaci da evitare, secondo gli esperti, vi sono quelli contenenti acido acetilsalicilico, che possono causare gravi complicazioni, soprattutto nei bambini e negli adolescenti. Inoltre, l'uso indiscriminato di antibiotici è fortemente sconsigliato, poiché inefficace contro i virus influenzali e potenzialmente dannoso per la salute.

Per contrastare i sintomi influenzali, è consigliabile ricorrere a farmaci antipiretici e analgesici, come il paracetamolo e l'ibuprofene, che aiutano a ridurre la febbre e alleviare i dolori muscolari.