La maggioranza litiga ancora sulla tassa sugli extraprofitti delle banche: deciderà Meloni?

La maggioranza litiga ancora sulla tassa sugli extraprofitti delle banche. Questa volta il botta e risposta a distanza ha coinvolto Antonio Tajani, contrario alla misura, e il vice-segretario della Lega Andrea Crippa. "Paghino le banche e nessun sacrificio per gli operai", ha detto il numero due del Carroccio (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Chi fa profitti in una economia sociale di mercato non è un malfattore, è qualcuno che sa far fruttare il proprio lavoro, ma poi quel lavoro deve permettere agli altri di poter vivere meglio”, ha aggiunto. (Agenda Politica)

“Non possiamo fare la guerra alle banche – ha proseguito – e a me non lo ha chiesto nessuno, non lo possiamo fare perché aiutano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E' partito il conto alla rovescia per l'esame del Documento programmatico di bilancio atteso martedì in consiglio dei ministri a cui seguirà la manovra già la domenica o il lunedì successivo e sale la tensione anche dietro gli alleati al Governo. (Il Sole 24 ORE)

Manovra, Tajani: "Non fare guerra alle banche, concordare contributo con il governo"

Così il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani, ospite dell'inaugurazione della 94esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco ad Alba (Cuneo). "Il concetto di extraprofitto mi pare da Unione Sovietica: chi stabilisce dove c'è profitto e dove extraprofitto? Ci sono i profitti e su questi bisogna pagare le tasse". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Antonio Tajani contro la tassazione degli extraprofitti delle banche. “Non possiamo pensare di fare la guerra alle banche. Ripeto che io non ho alcun interesse, nessuno mi ha chiesto di fare qualcosa per le banche. (LAPRESSE)