Riapre il locale La Torteria di Chivasso di Rosanna Spatari, da oggi tolti i sigilli

La riapertura arriva dopo il ricorso accolto ad inizio novembre dalla Corte di Cassazione, presentato dal legale di Rosanna Spatari, Alessandro Fusillo, che ha annullato il provvedimento di chiusura ordinato dal Tribunale di Ivrea e poi confermato dal Riesame a Torino

Nella giornata fi oggi, lunedì 22 novembre, i carabinieri di Chivasso hanno rimosso i sigilli al locale La Torteria di Rosanna Spatari, locale che nei mesi scorsi era diventato il simbolo e luogo di ritrovo dei negazionisti del covid e dei no vax con la proprietaria Spatari diventata vera e propria paladina dei due gruppi. (Quotidiano Piemontese)

La notizia riportata su altri media

opo sette mesi può riaprire la Torteria di Chivasso. La Torteria di via Orti era diventata simbolo delle proteste contro le restrizioni imposte dal governo per contenere l'epidemia Covid nella primavera scorsa. (QC QuotidianoCanavese)

Spatari, in prima persona, intervista il suo avvocato Alessandro Fusillo: «Oggi ci batteremo come leoni, come sempre». Anche in questo caso è stata Rosanna Spatari a raccontare la sua versione dei fatti in un video diffuso sui social: «Il Tribunale del Riesame il 14 ottobre ha rimandato in Cassazione. (La Nuova Periferia)

Riapre la torteria di Chivasso – La “Torteria” di via Orti può riaprire i battenti. La chiusura definitiva era avvenuta lo scorso giovedì 6 maggio 2021, su richiesta della procura di Ivrea, con sequestro preventivo e cambio della serratura del locale da parte di un fabbro. (Imola Oggi)

Covid19. Chivasso, dissequestrata la Torteria di Rosanna Spatari. Pochi minuti fa, nella mattinata di lunedì 22 novembre 2021, sono spariti dalla vetrina i cartelli affissi lo scorso mese di maggio su richiesta della Procura della Repubblica di Ivrea (La Nuova Periferia)

Un provvedimento, quello della giudice, firmato su richiesta dall’allora capo della Procura di Ivrea Giuseppe Ferrando e dopo una serie di aperitivi disobbedienti organizzati per più sabati davanti al locale quando il Piemonte era in zona rossa Torteria di Chivasso, senza mascherina anche il consigliere Antonio Borrini. (La Stampa)

Un atteggiamento di sfida verso i provvedimenti antiCovid che hanno dato al locale chivassese una grande popolarità, in particolare con l’appuntamento rituale degli aperitivi disobbedienti, che portavano alla Torteria affacciata su piazza d'Armi centinaia di persone anche nei periodi in cui gli altri locali erano chiusi. (La Repubblica)