Ancora sette giorni di caldo intenso e temporali sparsi, poi una perturbazione atlantica abbasserà le temperature

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dopo due mesi di fuoco, il caldo anomalo inizierà a scemare durante la prossima settimana a causa di una perturbazione atlantica che si abbatterà sulla penisola intorno al 4 settembre, portando pioggia e calo delle temperature. Tuttavia, le temperature rimarranno alte almeno fino ai primi giorni di settembre, con picchi fino a 39 gradi in Sardegna e Puglia. Per il primo giorno di settembre sono attesi 37°C a Terni e Firenze, 36°C a Forlì e Ferrara e 34°C a Roma e Milano (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

C’è chi vorrebbe un avvio in sesta marcia dell’Autunno, chi al contrario vorrebbe che il caldo continuasse. (Meteo Giornale)

A un passo dalla fine dell’estate meteorologica, che ricordiamo si concluderà tra appena tre giorni, cresce la curiosità e l’interesse per le previsioni meteo di settembre, che inaugurerà la stagione autunnale. (Meteo Giornale)

E' arrivata la tendenza ufficiale per il mese di Settembre Settembre: l'Estate continuerà ancora a lungo o sono attesi i primi segnali di Autunno? Ebbene, bisogna fare dei distinguo. (iLMeteo.it)

Come ogni mese cerchiamo di capire in anticipo, attraverso le cosiddette “linee di tendenza”, cosa ci aspetterà nelle prossime settimane. Il mese di settembre, che fa da apripista all’autunno, è anche un periodo in cui aumenta la frequenza di eventi meteorologici estremi sulle nostre regioni. (Ilmeteo.net)

Malta esplora la percezione pubblica dell’acquacoltura – Il Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura del Governo della Repubblica di Malta ha recentemente avviato un sondaggio rivolto alla popolazione residente, con l’obiettivo di raccogliere dati fondamentali sulla conoscenza, sensibilità e percezione del settore dell’acquacoltura nel Paese. (PesceInRete)

Il caldo africano non molla la presa e pare che non lo farà nemmeno in questo finale di Agosto e all’avvio di Settembre! Nonostante non si tratti di un promontorio particolarmente robusto, il caldo risulta ugualmente pesante e insopportabile soprattutto su pianure e città costiere: il responsabile è ovviamente il tasso d’umidità estremamente alto, indotto da un accumulo costante, quotidiano, dell’umidità derivato dall’evaporazione del Mediterraneo. (MeteoLive.it)