Irpef 2025: resta l'impianto a 3 aliquote e il taglio al cuneo fiscale. Anticipazioni Legge di bilancio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’impianto dell’Irpef 2025 ricalcherà quello attuale a 3 aliquote. Le prime anticipazioni per la prossima Legge di bilancio si focalizzano su questo, con un taglio al cuneo fiscale che sopravvivrà e affiancherà lo stesso numero di scaglioni della tassazione sui redditi delle persone fisiche. E’ il piano strutturale di bilancio e di medio termine 2025/29 ad anticipare quello che accadrà dal prossimo anno, mentre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti mette le mani avanti, annunciando “sacrifici” per tutti. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Ne parlano anche altri giornali
Il condono fiscale abbinato al concordato e l'ipotesi di nuove tasse nella Legge di Bilancio 2025 sono legati a doppio filo: l'obiettivo è reperire risorse per la messa a punto di una Manovra che si preannuncia complessa e ricca di punti critici (Informazione Fiscale)
Attualmente la cosiddetta "no tax area" è fissata a 8500 euro per lavoratori dipendenti e pensionati (Quotidiano di Sicilia)
Dopo le parole di Giorgetti sui «sacrifici di tutti», la maggioranza si è affrettata a correggere il tiro: «No a nuove tasse» (Open)
Dalla riforma delle detrazioni all’assegno unico, dagli extraprofitti alle pensioni. Il Piano strutturale di bilancio (che sostituisce la vecchia NaDef, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza con cui ogni autunno il governo faceva il punto e tracciava gli spazi di manovra per la legge di bilancio) questa settimana verrà esaminato dalla Commissione Bilancio della Camera, in sede referente. (Corriere della Sera)
Nel 2025 sono previste importanti novità riguardanti l’IRPEF, così come emerge dal Piano Strutturale di bilancio di medio termine 2025/2029, che conferma la volontà di rendere permanenti le modifiche introdotte nel 2023. (Lavoro e Diritti)
Come si apprende dal Comunicato, durante la Seduta, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato al Consiglio dei Ministri, ai fini dell’adozione e della trasmissione al Parlamento, il “Piano strutturale di bilancio di medio termine”, aggiornato alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’Istat lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le Parti sociali. (Entilocali-online)