IL VIDEO. Israele: risposta a Iran conclusa, Teheran farà meglio a non reagire

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il Dolomiti ESTERI

Roma, 26 ott. Israele ha concluso i suoi raid di risposta all'attacco missilistico iraniano del 1 ottobre, e Teheran farà meglio a non reagire. E' quanto ha dichiarato il portavoce delle forze armate israeliane Daniel Hagari dopo una serie di bombardamenti aerei condotti nella notte fra venerdì e sabato contro l'Iran. "Posso ora confermare che abbiamo concluso la risposta israeliana agli attacchi dell'Iran contro Israele", ha detto Hagari. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

Nella notte le Forze di difesa israeliane (Idf), con tre diverse ondate, hanno colpito basi militari, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra nei distretti di Teheran e di Khuzestan e Ilam, nella parte occidentale del paese. (L'Osservatore Romano)

Beny Sabti, lei che è stato un portavoce per gli affari iraniani per il governo d’Israele, come descriverebbe il “peso” dell’attacco israeliano all’Iran di ieri notte? «Beh, dipende da chi ascolti. Il regime iraniano ne parla come di un attacco piccolo, poco importante, a basi o centri militari minori. (La Stampa)

L'Iran ha "il legittimo diritto alla autodifesa secondo la Carta delle Nazioni Unite ed è inoltre obbligato a difendere il paese contro qualsiasi aggressione straniera," ha dichiarato oggi il Ministero degli Esteri in una nota, in risposta agli attacchi israeliani contro città iraniane avvenuti nelle prime ore di oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha annunciato l'Idf in un post su Telegram. Poco fa, sotto la direzione dell'Idf e dell'intelligence, l'aeronautica israeliana ha condotto "un attacco preciso sui terroristi che stavano operando all'interno di un centro di comando e controllo che era incorporato in un complesso che in precedenza fungeva da scuola Salah al-Din a Gaza City". (Il Piccolo)

Dopo l'ondata di attacchi aerei contro l'Iran, i media nazionali iraniani e le fonti vicine al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (Irgc) stanno cercando di minimizzare, affermando che si è trattato di un fallimento. (Euronews Italiano)

Il timore ora è che l'Iran risponda, innescando una guerra su larga scala. Attacco Israele-Iran, cosa c'è dietro: oltre 100 jet, un viaggio di 2.000 km, 200 missili balistici e il «messaggio» inviato venerdì L'ATTACCO Sembra che in risposta alle richieste del governo degli Stati Uniti, e nel tentativo di contenere l'escalation, Israele si sia concentrato solo su obiettivi militari, colpendo i siti del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e quelli di stoccaggio e produzione di missili, quindi mettendo in atto una risposta diretta a coloro che erano responsabili dell'attacco iraniano alla vigilia del Capodanno ebraico. (ilmessaggero.it)