Fedez prosciolto dall'accusa di calunnia contro il Codacons. Presentò querela contro una pubblicità ingannevole

Proscioglimento per Fedez accusato di aver calunniato il Codacons presentando una querela su un presunto banner ingannevole pubblicato nel 2020 sul sito dell’associazione di consumatori in tema di coronavirus. La decisione del gup di Roma Marisa Moretto chiude oggi una vicenda legale che ha visto il rapper contrapposto al Codacons dopo che il 17 aprile del 2020 aveva presentato una querela ai Carabinieri in relazione al banner. (Corriere Roma)

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Fedez prosciolto dall'accusa di calunnia contro il Codacons

Fedez è stato prosciolto dall’accusa di aver calunniato il Codacons. (Repubblica Roma)

L'Italia era nel pieno della pandemia di Coronavirus, gli ospedali erano al collasso e le iniziative benefiche si susseguivano per racimolare fondi per aiutare la cura dei pazienti. Il caso è nato nel 2020, ad aprile. (il Giornale)

Lo scorso maggio la procura di Roma aveva chiesto il proscioglimento dopo aver sentito in aula il rapper. Al centro della vicenda c'erano le accuse mosse dal rapper all'associazione in merito a un banner pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema di coronavirus (Today.it)