Per cercare il cessate il fuoco a Gaza nuovo incontro fra negoziatori domenica a Roma

Roma, 27 lug. – Il direttore della Cia William Burns si incontrerà domenica a Roma con il premier qatariota Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e i rappresentanti dei servizi israeliani ed egiziani per discutere i negoziati in corso sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza: lo hanno confermato fonti dell’Amministrazione statunitense. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Interrogato sul suo piano per porre fine alla guerra a Gaza in caso di rielezione, l'ex presidente si è espresso per una fine rapida della guerra: “voglio che la finisca e lo faccia in fretta”, ha dichiarato, esortando Israele a “riprendere i suoi ostaggi” e a gestire meglio le sue "relazioni relazioni" (“questa pubblicità li sta decimando”). (L'HuffPost)

Il direttore della Cia statunitense, Bill Burns, incontrerà domenica a Roma rappresentanti israeliani, di Qatar e Egitto nel tentativo di chiudere l’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza (LAPRESSE)

Non ci sono stati molti momenti, nella lunga visita negli Stati Uniti di Benjamin Netanyahu, in cui il premier israeliano s’è sentito a suo agio: uno è stato, ieri, a fine viaggio, l’incontro a Mar-a-lago in Florida con l’ex presidente Donald Trump; e un altro il colloquio a Washington, dopo il discorso al Congresso, con Elon Musk, con cui ha discusso di massimi sistemi, tipo l’intelligenza artificiale e il loro impatto su economia e società, ma anche – più concretamente – di cooperazione tecnologiche tra Israele e le aziende del guru. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Israele ha consegnato una nuova proposta che non piacerà ad Hamas. In salita il vertice di Roma

Tutti si aspettano che abbia un effetto positivo, ma con una serie di rischi, in termini di concentrazione di potere, di possibili disuguaglianze e di effetti sull'occupazione". Come questo influenzerà l'economia, è presto per dirlo. (Tuttosport)

I negoziatori israeliani avrebbero trasmesso agli Stati Uniti l'ultima proposta per un accordo di tregua e per il rilascio degli ostaggi. (Fanpage.it)

Lo scrive il sito di Walla citando un alto funzionario israeliano e altre due fonti ben informate. (L'HuffPost)