Vlahovic a mille all'ora: niente turnover, solo lui sempre titolare. E adesso punta Tevez
Al minuto 7 di Juventus-Parma Dusan Vlahovic toccherà quota mille. No, non stiamo parlando di gol, assist o presenze, ma di minuti giocati. Adesso sono 993 tra campionato e Champions League, unico giocatore della Signora, insieme ad Andrea Cambiaso, ad aver superato i 900 minuti dopo 12 partite giocate. Un record che in un certo senso lo riporta indietro nel tempo, quando indossava ancora la maglia della Fiorentina e partì con 12 presenze di fila, tutte da titolare e quasi tutte (tranne una) per 90 minuti. (La Gazzetta dello Sport)
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C'è però un dato che va sottolineato. (Tutto Juve)
Pienamente dentro il tour de force, Thiago Motta deve gestire le forze della sua Juventus per evitare che si accenda la spia rossa della riserva di benzina. Già questa sera contro il Parma, nell’undici iniziale, non mancherà un’esclusione eccellente. (ilBianconero)
E non esiste frase più azzeccata per Dusan Vlahovic, visto che l'attaccante serbo non si è ancora mai fermato in questa stagione. "Non c'è riposo" la frase ormai diventata "celebre" di Simon Colinet, preparatore atletico della Juventus che con queste parole incitava la squadra a non mollare durante il ritiro estivo. (Goal Italia)
Ventidue (nelle ultime ventitré) sono invece le gare disputate dal primo minuto allungando lo sguardo anche alla parte finale della passata annata. I numeri sulla ruota di Dusan Vlahovic evidenziano la centralità della punta serba nel progetto Juventus , al di là persino dei gol realizzati, dettaglio mica tanto secondario per un bomber di professione. (Tuttosport)
La Juventus gioca praticamente ogni tre giorni, dunque sarebbe lecito aspettarsi che ogni ruolo sia ben coperto, sia nei titolari che nelle riserve. Vlahovic sempre dal primo minuto con la Juventus (JMania)