Tromba d'aria in Cadore, gli alberi cadono come birilli - Video

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Adnkronos INTERNO

Gli alberi piegati cadono come birilli sotto la forza del vento. Le immagini della tromba d'aria che oggi ha colpito le zone del Cadore evocano lo spettro della tempesta Vaia che distrusse i boschi. Il maltempo improvviso con piogge e temporali che si è abbattuto oggi sul Bellunese ha creato danni, oltre che al bosco, anche alle case con alcuni tetti scoperchiati. Oltre 80 sono state le richieste di intervento ai vigili del fuoco al lavoro incessantemente con le squadre del comando di Belluno, i volontari e in supporto il personale regionale proveniente da Verona e Treviso (Adnkronos)

Su altre testate

Una devastante tempesta, con fortissime raffiche di vento associate a grandine, ha spazzato nella serata di martedì 18 luglio il Bellunese, provocando gravissimi danni, che sono ancora in fase di compiuta quantificazione. (La Voce di Rovigo)

Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone, ma i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono intervenuti in numerosi interventi, superando quota 100, per gestire le situazioni più emergenziali e ripristinare la normalità nel territorio. (Nordest24.it)

Il bollettino meteo della Regione aveva anticipato la possibilità di forti venti sulle Dolomiti ma la violenza ritratta nelle prime immagini dal Cadore coglie impreparati. La grandine è scesa a macchia di leopardo nel Bellunese e nell’Agordino che hanno riportato sdradicamenti di alberi e scoperchiamenti di tetti; ora il cielo nero sovrasta anche la Marca trevigiana con una temperatura esterna ancora pericolosamente alta. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Una forte ondata di maltempo ha colpito questo pomeriggio le Dolomiti Bellunesi, in particolare il Cadore e il Comelico, ma anche l’Agordino e la Valbelluna. (L'Amico del Popolo)

La violenta perturbazione, seguita da un forte caldo, ha causato danni importanti. Maltempo, violento temporale colpisce il bellunese. Zaia: “Molti alberi abbattuti” (Notizie.it )

L'innesco ha scatenato una tromba d'aria, non di grandi dimensioni, accompagnata da forti scrosci di grandine passati sui boschi del Cadore, del Comelico e dell'Ampezzano come un “rasa erba”. Interi pezzi di versante di abetaie e lariceti sono stati buttati giù con quell'effetto domino dei tronchi che, in caduta, si piegano l'uno addosso all'altro e che si era visto finora solo durante la terribile tempesta Vaia, alla fine di ottobre del 2018, che causò la distruzione di decine di migliaia di ettari di foreste (Sky Tg24 )