Sanremo, perché Alberto Muraglia, il vigile in mutande, è stato risarcito con 227mila euro dal Comune

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Sanremo, perché Alberto Muraglia, il vigile in mutande, è stato risarcito con 227mila euro dal Comune La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Sanremo contro la sentenza della Corte d’Appello di Genova dello scorso anno. E Alberto Muraglia potrebbe chiedere anche altri soldi all’amministrazione. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Biagio Chiariello 49 Alberto Muraglia Il Comune di Sanremo dovrà sborsare 227mila euro ad Alberto Muraglia, salito agli onori delle cronache come il ‘Vigile in mutande’, dopo che il video che lo ritraeva appunto in slip lo aveva fatto diventare simbolo nella maxi indagine sui cosiddetti “furbetti del cartellino” della procura di Imperia, oltre a portarne al licenziamento. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La signora ha riportato lesioni e danni in seguito alla caduta e ha deciso di cita (Monrealelive.it)

Il Comune ha dovuto dare tutti gli arretrati all’ex agente di polizia locale, circa 130mila euro. Le sue foto mentre timbrava il cartellino in mutande hanno fatto il giro del mondo ma l’ex vigile di Sanremo Alberto Muraglia incassa la vittoria definitiva anche in Cassazione (corriereadriatico.it)

Bocciato il ricorso del Comune, l’ex vigile in mutande chiede altri 60 mila euro

La Corte di Cassazione ha rispinto oggi il ricorso presentato dal Comune di Sanremo contro la sentenza esecutiva della Corte d'Appello di Genova, sezione lavoro, che aveva ordinato a Palazzo Bellevue di reintegrare e risarcire l'ex agente di polizia locale Alberto Muraglia, coinvolto nel processo ai cosiddetti "furbetti del cartellino" (perché timbrava in mutande), e assolto da ogni accusa. (Riviera24)