''Non c'è accordo, ci sono trattative riservate'': l'avvocato della Ferragni svela lo stallo nel divorzio tra Chiara e Fedez

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Nei giorni scorsi voci parlavano di accordo consensuale: non è così al momento Daniela Missaglia, legale della 37enne, fa chiarezza, i rumor “frutto di inverificate illazioni” E’ tutto falso: le voci che parlavano di un accordo consensuale tra gli ex Ferragnez non corrispondono a ciò che sta avvedendo tra i due. L’avvocato di Chiara Ferragni svela lo stallo nel divorzio tra l’imprenditrice 37enne e Fedez. (Gossip News)

Su altre testate

A parlare del divorzio tra Chiara Ferragni e Fedez è l'avvocato dell'imprenditrice digitale di 37 anni. La legale è intervenuta per fugare ogni dubbio sulle voci di un presunto accordo consensuale tra gli ex Ferragnez. (La Gazzetta dello Sport)

Nelle ultime settimane, le voci su una possibile separazione consensuale e pacifica tra Chiara Ferragni e Fedez hanno catturato l’attenzione dei media. (Libero Magazine)

Inizialmente, sembrava che Chiara si sarebbe occupata del mantenimento dei bambini, mentre Fedez avrebbe avuto diritto a vederli a weekend alterni. Recentemente, sono circolate voci su presunti termini riguardanti sia le questioni economiche che l’affidamento dei figli, Leone e Vittoria. (Gossip e TV)

"Ad oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento 'pressoché paritetico' della prole, fermo l'impegno dei rispettivi legali di raggiungere una compiuta intesa". (La Repubblica)

"Ferragnez puntano a un addio pacifico e di separarsi in modo consensuale, con Chiara che pur di chiudere senza intavolare battaglie con Fedez, è disposta a tutto" ha fatto sapere Ansa in merito alle trattative che vedrebbero i rispettivi avvocati al lavoro per giungere a un addio consensuale. (Today.it)

Nessun accordo tra la coppia, dunque. Lo specifica l'avvocato dell'imprenditrice, Daniela Missaglia, che smentisce in questo modo le voci trapelate nei giorni scorsi sia sulla separazione tra i due, definita appunto consensuale e pacifica, sia sulla collocazione dei due bimbi. (La Stampa)