Tra dipendenza dal gas russo e ostilità verso i migranti, l’estrema destra è in cima ai sondaggi in Austria
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Bruxelles – Dopo aver fatto man bassa alle elezioni regionali nei Länder dell’ex Germania Est, l’estrema destra sembra ad un passo dal governo anche in Austria, dove domenica prossima (29 settembre) si voterà per rinnovare il Parlamento federale. La cavalcata del Freiheitliche partei Österreichs (Fpo), il “partito della libertà” guidato da Herbert Kickl, è iniziata diversi mesi fa e ora i sondaggi danno la formazione anti-Islam e pro-Cremlino poco sotto al 30 per cento, al termine di una campagna elettorale dominata dal dibattito sull’immigrazione e dalla questione della dipendenza energetica da Mosca (EuNews)
La notizia riportata su altre testate
I cittadini austriaci si preparano a recarsi alle urne in occasione delle elezoni parlamentari del Paese, previste per domenica 29 settembre. (Sky Tg24 )
Oltre 6 milioni di austriaci decideranno domenica, con il loro voto, chi dovrà rappresentarli nel nuovo Parlamento. I deputati da eleggere sono 183 e lo scenario che si prospetta è alquanto diverso da quello a cui eravamo abituati nelle precedenti legislature (la prossima sarà la 29. (Il Piccolo)
È il Paese dell'Unione europea che più dipende dalle importazioni di gas russo e il rischia di finire nelle mani dell'estrema destra filo-russa. Le elezioni in Austria del 29 settembre possono segnare un vero e proprio spartiacque, non solo per Vienna ma anche per il resto d'Europa. (EuropaToday)