Intanto i viaggiatori tornano a ‘respirare’

Dopo il tornado dell’ultimo weekend, il Marconi è tornato a respirare nelle ultime ore. Nella giornata di ieri, per esempio, al nostro check delle 19, i disagi sono stati ridotti, con alcune code che sono state smaltite rapidamente e alcuni ritardi che sono stati gestiti. Quattro sono stati i voli cancellati al momento di scrivere: due per Roma alle 11 e alle 15.30 (Ita Airways), uno per Amsterdam delle 13.15 (Klm) e infine uno per Monaco di Baviera alle 13.20 (Air Dolomiti). (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Anche nella giornata di ieri, martedì 23 luglio, si sono ripetute le scene già viste nei giorni precedenti. Per migliaia di vacanzieri, armati di bagagli e sogni le attese si sono protratte a volte per alcuni minuti, più spesso per un’ora e in molti casi anche di più. (Corriere della Sera)

Scontro sul Marconi. Il sindaco Matteo Lepore scrive una lettera di fuoco al vertici dell’aeroporto — al presidente Enrico Postacchini e all’amministratore delegato, Nazareno Ventola — invocando il «gravissimo danno d’immagine alla città» e non solo per le ultime giornate di caos. (La Repubblica)

Il sindaco del capoluogo Matteo Lepore (il Comune, a differenza di quello di Forlì, è anche socio dello scalo con una partecipazione del 6%) ha alzato il tappeto e mostrato un problema sottostante che da tempo si era cercato di aggirare, ma che oggi è diventato lampante: il principale scalo della regione sta gestendo un surplus di voli, con ricadute pesanti sulla qualità del servizio. (il Resto del Carlino)

Il sindaco di Rimini: “Il tempo delle guerre dei cieli è finito, ora una politica regionale degli aeroporti”

Non tanto come un aeroplanino svolazzante di carta, come si facevano a scuola, ma come il rombo di un tuono in una sera tempestosa d’estate. Al Marconi la lettera del Comune è arrivata. (il Resto del Carlino)

Rosato Nel mezzo del fuoco di fila istituzionale e delle polemiche, l’aeroporto Marconi di Bologna sta già ottemperando alle richieste dell’Enac, che come illustrato dal Resto del Carlino ha sollecitato lo scalo a una migliore distribuzione degli spazi di attesa e a una più attenta gestione dei periodi di crisi, visto l’enorme flusso in questo periodo di arrivi e partenze. (il Resto del Carlino)

Una politica regionale degli aeroporti, “armonica e che valorizzi le destinazioni senza sovrapposizioni o competizione interna” deve entrare nell’agenda politica dell’Emilia-Romagna. (Corriere Romagna)