Stellantis, John Elkann rifiuta ancora l'audizione in Parlamento
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C'è ancora lo gran rifiuto. John Elkann non si presenterà davanti al Parlamento per riferire sulla crisi di Stellantis. Ad annunciarlo è stato Alberto Gusmeroli della Lega e presidente della commissione Attività produttive della Camera: "Ho avuto un colloquio telefonico con John Elkann, presidente di Stellantis e a fronte della mia rinnovata richiesta di audizione, ha ringraziato per l'attenzione che il Parlamento continua a riservare al settore automotive e a Stellantis, ma in questa fase ha tuttavia asserito di attendere la chiusura del tavolo di interlocuzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy". (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Perché? Invito a … Le pare attendibile? Non so rispondere. (Il Fatto Quotidiano)
La decisione sembra essere legata alle difficoltà di vendita, soprattutto nel segmento delle auto elettriche, in un mercato europeo decisamente complesso, sempre più difficile da decifrare e competitivo. (ClubAlfa.it)
«Credo che i cambiamenti possano rappresentare anche delle opportunità e quindi il cambio al vertice di Stellantis può creare le condizioni per una fase nuova» dice Alberto Cirio. (La Stampa)
Carlos Tavares non prenderà cento milioni di euro di liquidazione. Lo dice Stellantis, senza precisare a quanto ammonterà l'effettiva buonuscita. Che non tiene conto, però, di un aspetto: Carlos Tavares è anche azionista di Stellantis, con due milioni di azioni, e paradossalmente potrebbe guadagnare proprio dall'azione di riassesto dei suoi successori. (Torino Cronaca)
Un confronto con i parlamentari di maggioranza e opposizione è importante e necessario”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. (Agenzia askanews)
Il titolo intanto crolla, travolto dalla presenza della Exor, la società di famiglia con sede in Olanda, e, in Italia sono a rischio oltre 40mila posti di lavoro diretti e molti di più nella filiera. (Altreconomia)