Romania, l'ombra di TikTok sul'exploit del filorusso Georgescu alle presidenziali: ora i voti saranno ricontati

Il candidato di estrema destra è passato in pochi mesi dall'essere pressoché sconosciuto a vincere il primo turno del voto: le indagini per capire cosa ci sia sotto La Corte costituzionale della Romania ha ordinato il riconteggio dei voti espressi nel primo turno delle elezioni presidenziali di domenica scorsa, 24 novembre, vinte a sorpresa dal candidato di estrema destra e filorusso Calin Georgescu. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Una popolarità improvvisa su TikTok potrebbe consegnare la Romania nelle mani dell'ultranazionalista Călin Georgescu. Per questo motivo sia nel Paese che a Bruxelles sono state aperte delle indagini per capire meglio il ruolo del social media nel successo repentino del politico, fino a poco tempo fa uno sconosciuto totale per la popolazione rumena, oltre che per la scena politica del Paese. (EuropaToday)

Di Euronews Due candidati eletti al primo turno delleelezioni presidenziali rumene, Cristian Terhes e Sebastian Popescu, hanno presentato alla Corte Costituzionale del Paese una richiesta di annullamento dei risultati. (Euronews Italiano)

Il candidato filo-russo Călin Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania domenica, cavalcando un'ondata di voti di protesta anti-establishment e con sospette interferenze straniere sui social media. (Euronews Italiano)

Romania, la destra di Georgescu davanti? "Colpa di TikTok", "Riconteggio dei voti"

Con il 19,17 per cento quest'ultima ha battuto di un soffio il favoritissimo premier europeista Martin Ciolaciu (19,15), che malgrado sia stato escluso dal ballottaggio per meno di mille voti ha annunciato l'intenzione di non contestare l'esito del voto e si è dimesso da leader del partito socialdemocratico Psd, che attualmente governa in una grande coalizione con il partito liberal-conservatore Pnl. (il Giornale)

Proteste di piazza sempre più accese contro l’ultradestra, timori per la tenuta dello Stato, sospetti su “cyber-minacce” provenienti da potenze straniere e altri non meglio precisati attori non statuali, il tutto mentre si avvicinano le elezioni parlamentari, in programma domenica – e sulle quali potrebbe pesare un “effetto contagio” a favore dell’estrema destra – senza dimenticare il secondo tur… (Il Piccolo)

La presidenza in carica va all'attacco in vista della seconda tornata tirando in ballo i social network. "TikTok ha garantito al candidato vincitore a sorpresa del primo turno alle elezioni presidenziali in Romania Calin Georgescu un trattamento preferenziale per cui si richiedono "misure urgenti", si legge in una dichiarazione della presidenza rumena, dopo che il candidato indipendente con posizioni di estrema destra, a cui i sondaggi assegnavano il 5 per cento dei voti, ha preso il 22,9 per cento dei consensi al primo turno delle elezioni presidenziali domenica scorsa. (Liberoquotidiano.it)